Incubo cinghiali per gli automobilisti, allarme da Pratola Serra. Nei pressi della Fca, nel tratto che va fino allo svincolo Avellino Est, sono stati avvistati nei giorni scorsi diversi esemplari. La segnalazione arriva dal Gadit di Avellino che invita automobilisti e residenti alla massima attenzione e prudenza, soprattutto nelle ore notturne.
Ad attirare questi animali nei centri urbani sono soprattutto gli scarti alimentari e i rifiuti organici. Di qui l’invito a non incoraggiare in nessun modo i cinghiali con residui e scarti alimentari. Tra l’altro il foraggiamento dei cinghiali è espressamente vietato dalla legge 221/2015 che prevede, per chi contravviene, l’arresto da 2 a 6 mesi o l’ammenda da 500 a 2 mila euro.
Secondo i numeri forniti dalla Banca dati ungulati dell’Ispra, nel periodo 2005-2010 i cinghiali presenti in Italia sono aumentati del 50-60% anche per la diminuzione delle attività di caccia e l’aumento delle aree protette. Ma l’elemento forse più importante è stato il costante aumento di superficie forestale nel Paese. Dal 1990 è cresciuta costantemente, fino a coprire il 34,7% del territorio nazionale e creando un habitat particolarmente favorevole alla presenza di animali selvatici.