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Incubo amianto, presidio del sindacato sotto la Prefettura: “Garanzie per i lavoratori”

Emergenza amianto, il sindacato chiede garanzie per i lavoratori. Domani, mercoledì 7 novembre, Cgil, Cisl e Uil saranno in presidio sotto la Prefettura.

“Vogliamo dare risposte certe agli esposti all’amianto, che in Irpinia sono indissolubilmente legati alla vicenda Isochimica.” Il Segretario Generale, da poco riconfermato alla guida della Cgil Irpina torna sulla questione amianto, dopo varie iniziative che hanno visto anche la presenza di Maurizio Landini ad Avellino con don Luigi Ciotti.

“Il presidio è stato mmaginato per protestare contro il silenzio del governo sul tema amianto, in relazione della definizione della legge Finanziaria.”

La richiesta di Cgil Cisl Uil nazionali é di far individuare nella legge di Bilancio e siano rese disponibili risorse, accompagnate da opportuni strumenti normativi per contrastare i danni alla salute dei cittadini e di tanti lavoratori che continuano a operare in ambienti caratterizzati dalla estesa presenza dell’amianto che non è stato ancora diffusamente eliminato con apposite bonifiche. Insieme alla richiesta del finanziamento certo del Fondo vittime dell’amianto e la riapertura dei termini per i benefici previdenziali.

“Questo presidio unitario ad Avellino è particolarmente importante in considerazione della vicenda Isochimica, con i lavoratori e familiari uccisi dal cancro e i tanti lavoratori che ancora non hanno avuto adeguato riconoscimento nè previdenziale nè civile. Per questo l’occasione é utile per ricordare al Comune che si era preso l’impegno di lavorare per trovare una sede e far rientrare il processo in corso da Napoli ad Avellino.”

“La lotta per le bonifiche e per il giusto riconoscimento previdenziale o indennizzo per gli esposti amianto e quindi ex Isochimica é un atto dovuto. Anche per questo continueremo a far sentire le nostre voci affinché ci siano i giusti investimenti i tal senso.”

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