SUMMONTE- “Se i sindaci non emanano ordinanze per combattere gli atteggiamenti incivili nel Parco, non si puo’ procedere anche da parte dei Carabinieri Forestali con sanzioni e controlli. Un vuoto normativo che colmeremo noi in caso di inerzia. Anche la chiusura di strade e’ necessaria per salvaguardare l’equilibrio ambientale della nostra montagna”. Il presidente del Parco del Partenio Franco Iovino avverte i sindaci dell’area protetta (ad eccezione dei presenti alla riunione Ospedaletto e Mugnano). Tutto e’ emerso nel corso di un’assemblea pubblica che ha riunito tutti 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗶 per discutere e confrontarsi su come migliorare la vivibilità della nostra amata montagna. Presenti anche i Carabinieri Forestali delle stazioni che rientrano nel Parco. Il problema degli 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗶 che si verificano durante le festività, come la Pasquetta, il Ferragosto e il prossimo 25 aprile e 1° maggio. È un fenomeno che minaccia la bellezza e l’𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 del nostro territorio, con abbandoni di rifiuti e l’invasione incontrollata delle auto fino al confine del laghetto di Campomaggiore a Mercogliano, proprio nel periodo sensibile della riproduzione delle rane.
Proprio Iovino ha aperto il dibattito con una 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, illustrando il suo impegno costante per contrastare gli atteggiamenti incivili nel Parco. Ha richiamato l’attenzione dei comuni affinché 𝗲𝗺𝗮𝗻𝗶𝗻𝗼 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗲 volte a preservare quest’area protetta. Purtroppo, però, i comuni non sembrano recepire appieno questa richiesta, lasciando un vuoto normativo che impedisce ai Carabinieri di intervenire con sanzioni adeguate. Di fronte a questa mancanza di azione, il presidente ha annunciato con fermezza l’intenzione di emettere un’ordinanza da parte del Parco stesso, esigendo il 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝘀𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲. Le associazioni presenti si sono dimostrate tutte pronte a collaborare attivamente, organizzandosi per 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 durante le prossime festività, al fine di prevenire ulteriori danni ambientali.