Tra domani e dopodomani sarà conferito l’incarico al medico che dovrà effettuare l’esame autoptico sulla salma di M. N., la giovane madre di Venticano morta ieri mattina al Moscati di Avellino. La 39enne era incinta di due mesi a quanto si apprende.
Era ricoverata da una settimana nella struttura ospedaliera avellinese; ieri mattina il decesso che potrebbe essere intervenuto nel sonno. A nulla sono servite le manovre di rianimazione tentate subito dopo il rinvenimento della trentanovenne da parte dell’infermiera.
Solo un’ora prima la donna aveva conversato con un’altra infermiera, presente nella stanza vicina a quella dove si trovava la trentanovenne. E almeno da quanto sarebbe stato riferito, non c’erano segni di malessere o di qualche problema. Anche questo ovviamente è da verificare.
A quanto pare M. N. era stata ricoverata per lievi problemi collegati alla sua seconda gravidanza.
I familiari hanno deciso di vederci chiaro nella vicenda, così è scattata la denuncia, sporta in mattinata presso il Comando Provinciale di Avellino. I militari dell’Arma hanno immediatamente posto sotto sequestro la cartella clinica della trentanovenne, notiziando di quanto avvenuto il pm di turno presso la Procura di Avellino. Il magistrato ha disposto che la salma fosse traslata presso la sala mortuaria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.