Blitz al Comune, parla Foti: “Agiremo senza indugio, a breve primi riscontri”

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Paolo Foti
Paolo Foti

Sull’inchiesta della Procura di Avellino sull’affidamento e la gestione delle aree pubbliche destinate al parcheggio in città, si registrano le parole del primo cittadino avellinese Paolo Foti, intercettato nella serata di ieri dai microfoni di Telenostra.

Queste le sue dichiarazioni: “Siamo in presenza di una attività giudiziaria che si è consumata da poco quindi non comprendo il voler sottolineare il silenzio di questa amministrazione comunale. Senza fare facile retorica, dico che occorre avere rispetto per l’Autorità giudiziaria e guardare con grande serenità al lavoro della magistratura avellinese”.

La fascia tricolore di Avellino rivela di aver dato indicazioni ai dirigenti comunali al fine di verificare la legittimità di ogni procedura relativa all’affidamento dei servizi alle cooperative sociali.

“Per quanto riguarda i fatti emersi in questi giorni – ha precisato Foti – ho avuto stamane (ieri mattina per chi legge, ndr) una lunga riunione con il segretario generale del Comune di Avellino e il comandante della Polizia Municipale (Arvonio, ndr) cui ho dato indicazione di verificare gli atti amministrativi necessari e consequenziali a porre rimedio a queste paventate condotte presuntivamente illegittime da parte dell’amministrazione e dell’Acs (Avellino Città Servizi, la municipalizzata di Avellino). Già lunedì avrò un riscontro e quindi si procederà con ogni atto amministrativo, senza indugio, da parte di ciascun dirigente comunale, ciascuno secondo le proprie competenze”.

[list][item icon=”fa-play-circle-o” ]Guarda anche l’intervista al presidente del Consiglio comunale di Avellino Livio Petitto[/item][/list]

Ancora: “Questa amministrazione è estranea alla vicenda poichè l’inchiesta prende le mosse da atti amministrativi che partono dal 2003 a seguire. Mai in vita ho sopportato, anche nella mia attività lavorativa, alcuna condotta illegittima o illegale, figuriamoci quando si è chiamati ad amministrare risorse pubbliche che sono sacre perchè appartengono ai cittadini”.

Infine, un pensiero sull’immagine poco edificante delle auto di Questura e GdF davanti all’ingresso del Comune di Avellino, in occasione dell’ormai famoso blitz delle forze dell’ordine negli uffici di Palazzo di Città: “E’ una immagine che sicuramente addolora – conclude Foti – perché ci si ritrova in una situazione sopravvenuta e imprevista. Agli occhi della comunità questo di sicuro non ha deposto bene ma è chiaro che parliamo di agenti e militari che fanno il proprio dovere, così come sacrosanti dono tutti gli atti legittimi messi in campo dalla Procura per far luce sulla vicenda”.

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