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Inchiesta “Dolce Vita”, i Carabinieri tornano ad acquisire gli atti al Comune

AVELLINO- I Carabinieri del Nucleo Investigativo e i militari dell’aliquota di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza sono tornati nella tarda mattinata di oggi a Palazzo di Città per eseguire una serie di acquisizioni relative all’inchiesta coordinata dal Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma e dai sostituti Vincenzo Toscano e Vincenzo Russo sugli affidamenti e le sponsorizzazioni da parte del Comune di Avellino, che hanno portato giovedì scorso ad un primo sviluppo investigativo con l’esecuzione di tre misure cautelari firmate dal Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio, per una serie di ipotesi di reato che vanno dal peculato al depistaggio fino alla corruzione nell’esercizio delle funzioni e la tentata induzione indebita, tutti contestati all’ex sindaco Gianluca Festa e alla rivelazione del segreto d’ufficio (per cui sono stati raggiunti dalla misura l’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia e l’architetto Fabio Guerriero). Gli inquirenti hanno bussato ancora una volta alla porta del segretario generale del Comune Vincenzo Lissa per eseguire l’ordine di esibizione di atti. Gli investigatori sono da pochi minuti usciti da Palazzo di Città, dopo una lunga serie di acquidizkn Anche in questa circostanza, a quanto risulta, nel mirino degli accertamenti ci sarebbero i rapporti tra le imprese aggiudicatarie dei servizi e le sponsorizzazioni. Ma non è escluso che questa nuova acquisizione possa essere anche effetto dell’interrogatorio reso martedì dall’ex sindaco Festa davanti al Gip. Le indagini, come dimostrano le nuove acquisizioni odierne e come sottolineato anche in occasione della esecuzione della misura cautelare, continuano senza sosta da parte dei Carabinieri e dei militari delle Fiamme Gialle..
Aerre

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