Arresti domiciliari e obbligo di firma: si inaspriscono le misure cautelari sul caso Aias. La Procura di Avellino ha disposto arresti domiciliari per Gerardo Bilotta e Massimo Preziuso e obbligo di firma per Annamaria Scarinzi, consorte di Ciriaco De Mita, Annamaria Preziuso, Marco e Carmine Preziuso, tutti coinvolti nella vicenda dell’utilizzo di fondi europei e nel giro di false fatturazioni riguardanti la gestione del centro per la cura di disabili Aias-Noi con loro di Avellino.
Più gravi sono dunque le posizioni di Gerardo Bilotta e Massimo Preziuso, il primo quale rappresentante dell’Aias Avellino, responsabile della gran parte delle distrazioni e appropriazioni di risorse pubbliche, il secondo quale ideatore e realizzatore del vasto giro di fatture false e movimentazioni bancarie volte a nascondere, attraverso un pluralità di bonifici e prelievi di contante, l’origine da reato del denaro sottratto.
Gli arresti domiciliari si sono resi necessari “privare Bilotta e Preziuso della libertà di movimento sul territorio”.
Per Scarinzi la misura cautelare dell’obbligo di firma è giustificata dal ruolo apicale nell’associazione “Noi con Loro” Onlus, “destinataria in modo fraudolento di un contributo pubblico in parte distratto grazie all’opera di Preziuso e delle sue continue ingerenze nella gestione dell’Aias Avellino”.
Stessa misura cautelare anche per Annamaria Preziuoso, Marco Preziuso e Carmine Preziuso, “esecutori materiali dei progetti criminali del loro congiunto Massimo Preziuoso e di Gerardo Bilotta”.
Rigettata la tutela cautelare nei confronti di Luca Catallo e nei confronti dell’associazione Aias Avellino Onlus. Il Gip, infine, si riserva sulla domanda cautelare nei confronti di Noi con Loro Onlus.