In occasione dell’inaugurazione delle Panchine Rosse ad Avellino, le Associazioni promotrici dell’iniziativa – la Coop. Sociale “La Goccia” e l’Associazione “Ni Una Menos”, il Comune di Avellino e l’Osservatorio Regionale sul Fenomeno della Violenza sulle Donne – hanno voluto dedicare, simbolicamente, questo evento alle 26 giovani migranti giunte senza vita nel porto di Salerno lo scorso 5 Novembre.
Il triste destino di queste ragazze era quello di essere coinvolte nel vergognoso traffico di Esseri Umani. Ssecondo dati ufficiali, solo lo scorso anno, 40.000 donne e bambine sono scomparse dopo lo sbarco e usate dalle Organizzazioni criminali. Nei giorni scorsi, queste giovani sono state sepolte a Salerno, vicino alla nostra Città, e questo ce le fa sentire ancora più vicine…
Per questo motivo, sperando che questi fatti atroci non abbiano più a ripetersi, le Associazioni avellinesi hanno rivolto l’invito alla Presidente della Camere Boldrini di far suo il ricordo di queste vittime, divenuto simbolo della Violenza e dello Sfruttamento delle Donne.
La presidente Boldrini ha risposto in tempi rapidi, rivolgendo alle Associazioni ringraziamenti per il loro impegno e facendo comunicare telefonicamente, nel pomeriggio di ieri, che durante l’incontro con i rappresentanti del governo nigeriano contro l’Empowerment femminile e la tratta delle donne, ha dedicato l’apertura del Convegno e il suo intervento alle giovani migranti morte durante la traversata.
Davanti a tutto questo dolore, tutti dobbiamo sentirci coinvolti, pertanto, i Cittadini e le Cittadine della nostra Città sono invitate il 25 Novembre, in via De Conciliis dalle ore 10.30 all’inaugurazione delle panchine, per NON DIMENTICARE TUTTE LE DONNE “FERITE A MORTE”.