Inail, a Bisaccia convegno su “La gestione del rischio nei lavori in quota”

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Lunedì 12 dicembre 2016 alle ore 9:30, presso il Castello ducale di Bisaccia, si terrà il convegno “La gestione del rischio nei lavori in quota”, organizzato dalla Direzione Territoriale Inail di Avellino-Benevento, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti di Avellino.
Scopo dell’evento è focalizzare l’attenzione sui rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori occupati nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in particolare nei parchi eolici.
Il convegno, che si svolgerà con il patrocinio del Comune di Bisaccia, sarà aperto dai saluti del Sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio, del Direttore della direzione territoriale Inail di Avellino-Benevento, Grazia Memmolo, dal Comandante provinciale dei vigili del fuoco, Rosa D’Eliseo, del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Antonio Fasulo, del Presidente dell’Ordine degli Architetti, Fulvio Fraternali, del Coordinatore della Contarp INAIL Campania, Raffele D’Angelo, e dei responsabili delle UOT CVR di Napoli e Avellino, Pasquale Addonizio e Carmine Piccolo.
Seguiranno gli interventi tecnici Inail a cura di Angelo Lauro della Sovrintendenza sanitaria regionale, Gaetano Battista della U.O.T. di CVR Avellino, Augusto Papa della U.O.T. di CVR Napoli, Rosa D’Eliseo, dei vigili del fuoco di Avellino, Francesco Carbone, dell’Università Federico II di Napoli e di Enrico Sicignano, dell’Università degli Studi di Salerno.
A introdurre e moderare i lavori Michele del Gaudio, della U.O.T. di Avellino.
L’aumento della produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili, nello specifico dalle pale eoliche, e il crescente numero di lavoratori qualificati impiegati nella gestione e manutenzione delle stesse ci pone di fronte non solo a rischi lavorativi tradizionali ma anche a potenziali rischi emergenti. – afferma la dott.ssa Grazia Memmolo, Direttore della Direzione territoriale Inail di Avellino-Benevento – Per questo, affrontarli in collaborazione con istituzioni pubbliche, università e parti sociali presenti sul territorio, diventa un’esigenza indifferibile al fine di costruire una base informativa necessaria allo sviluppo di soluzioni tecniche ed organizzative per la loro gestione.”