Un’installazione artistica e la presentazione di un libro sul sisma del 1980 sono le iniziative previste per domenica 9 agosto 2020, alle ore 19.00, nel piazzale antistante il parco archeologico di Compsa di Conza della Campania.
L’evento rientra tra le manifestazioni per il quarantennale di “In luogo del terremoto. Il quarantennale tra Irpinia e Alta Valle del Sele”, ciclo di appuntamenti promosso dall’associazione “La Prediletta” in collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale della Campania, Comuni e associazioni del cratere irpino e salernitano.
Si comincia con i saluti di Luigi Ciccone, sindaco di Conza della Campania, e di Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale. A seguire verrà presentato il volume “Terremoto 20+20. Ricordare per ricostruire” (Edizioni Mida). Il giornalista Giulio D’Andrea intervisterà il curatore del libro, Stefano Ventura, componente dell’Osservatorio permanente sul doposisma.
“Dopo un secolo di terremoti intensi, ripetuti e raccontati, avremmo dovuto mettere a frutto non solo le conoscenze scientifiche ma le procedure corrette [..] Il doposisma è un dopoguerra. Non dovremmo dimenticarlo”, scrive Antonello Caporale nell’introduzione.
Terminata la discussione, si partirà con l’installazione artistica “Fate Presto”, ideata e allestita da Emanuela Di Guglielmo. Interattiva, con video a cura di Marina Brancato: un’immersione nella realtà irpina pre e post sisma, per arrivare poi a costruire la città ideale dopo la catastrofe. Case in cartone, bellezza e identità dei luoghi.
Tutta la manifestazione si terrà nel pieno rispetto delle normative per limitare la diffusione del Covid-19. Si ringraziano per la collaborazione il Comune di Conza della Campania, il Forum dei Giovani di Conza della Campania, la Pro loco Compsa e la Confraternità di Misericordia.