In Libano il primo matrimonio tra graduati dell’Esercito all’estero: sono due “peacekeeper” in servizio ad Avellino

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Oggi presso l’Ambasciata d’Italia a Beirut, l’ambasciatore Nicoletta Bombardiere ha celebrato le nozze di due “peacekeeper”, il caporal maggiore capo Vincenzo De Rita e il caporal maggiore scelto Fiorella Tomasino, in servizio presso il 232° reggimento trasmissioni di Avellino e attualmente impegnati nella missione di interposizione delle Nazioni Unite nel sud del Libano (Unifil) con la Brigata Granatieri di Sardegna. Sono i primi graduati dell’Esercito a sposarsi in “teatro operativo”. La notizia si apprende da fonti della Difesa.

L’uniforme di servizio e combattimento, che veste i militari impegnati in Patria e all’estero, è stato l’abito da sposa di Fiorella, mentre lo sposo portava il basco blu dei peacekeeper dell’Onu.

Hanno assistito alla cerimonia il comandante del contingente, generale di brigata Diego Filippo Fulco, presente anche in veste di testimone, e alcuni colleghi in rappresentanza degli oltre mille italiani del contingente. I parenti hanno assistito, in collegamento video dall’Italia, alla cerimonia che si è svolta con rito civile. Guanti, mascherine e distanze prossemiche imposte dall’emergenza Covid-19, in conformità alle disposizioni vigenti, hanno contraddistinto i diversi momenti della giornata.

“Vincenzo e Fiorella, con la loro decisione di sposarsi in missione e di proseguire nel loro mandato, sono un esempio di dedizione al lavoro e al sacrificio. Un esempio concreto di quello spirito di servizio che accomuna i militari”, sono state le parole del generale Fulco, comandante del contingente italiano.

QUI PER VEDERE IL VIDEO DELLA CERIMONIA SULLA PAGINA UFFICIALE DELLA DIFESA