Dopo le feste natalizie è il momento di iniziare a smaltire le supermangiate delle ultime settimane e provare a rimettersi in forma. In provincia di Avellino sono 400 le imprese che operano nel settore del benessere, un numero sostanzialmente stabile da diversi anni.
Il settore, per il 73.4 per cento in mano alle donne (il 22.6 è gestito da giovani e il restante 10.9 per cento da stranieri), dà lavoro a 586 persone.
Sono 70 mila le imprese del settore, +1,6% in un anno, +5,3% in tre anni. In testa Roma dove si concentra il 7,9% delle attività italiane legate al fitness e benessere (5.563, +11,1%), specializzata per lo più in istituti di bellezza (2.763).
Al secondo posto Milano (3.848), prima per centri benessere (490) e palestre (321), terza Napoli (3.001) specializzata nelle profumerie (1.093). Per addetti del settore prevale Milano con 19 mila, seguita da Roma (12.574), Monza Brianza (10.195) e Padova (6.185). Circa 5 mila occupati anche a Napoli, Bergamo e Torino.
Quasi due imprese su tre nel settore sono femminili (68%) e una su sei è in mano a giovani (17,6% in Lombardia e 17,8% in Italia). Più alta in Lombardia la presenza di imprese con titolari nati all’estero, 12,1% contro una media nazionale dell’8,3%, grazie al dato di Milano dove le imprese “straniere” pesano il 18,8%, il valore più alto d’Italia.
Dopo Milano, per peso delle imprese di titolari nati all’estero vengono Trieste (17,4%) e Prato (16,9%), per peso di imprese femminili prime in Italia sono invece Nuoro, Pordenone e Ascoli Piceno (78% circa l’una) e per presenza di under 35 Catanzaro, Isernia e Crotone (oltre 30% ciascuna).