Impianto rifiuti a Chiance, parla il presidente dell’Ato

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Come scritto, il Consiglio d’Ambito dell’Ato rifiuti – sulla scorta della relazione predisposta dalla Commissione tecnico scientifica appositamente nominata – individua il sito di Chianche quale soluzione migliore e più funzionale per un impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti. L’individuazione è arrivata con il voto unanime di tutti i sette consiglieri presenti al momento della votazione. Assenti alla seduta i consiglieri Marco Santo Alaia (Sindaco di Sperone), Costantino Giordano (Sindaco di Monteforte) e Nunziante Picariello (Sindaco di Capriglia Irpina), prima delle operazioni di voto hanno abbandonato la seduta i consiglieri Giovanni D’Ercole e Fabio della Marra Scarpone (Sindaco di Savignano Irpino).

Il presidente – ribadito l’argomento all’ordine del giorno: “Trasmissione del direttore generale degli atti elaborati dalla Commissione Tecnica Scientifica, nominata in attuazione della delibera del Consiglio d’Ambito numero 1 del 20 gennaio 2020, per le conseguenti valutazioni” – ha chiesto di passare alla votazione. I sette consiglieri presenti hanno valutato positivamente l’attività della commissione ed hanno, quindi, indicato unanimemente il sito di Chianche come quello più funzionale – secondo i criteri stabiliti dalla stessa commissione – per l’allocazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti organici.

“La commissione tecnico scientifica – ha chiosato il Presidente Tropeano – non ha formulato alcuna graduatoria. Ha, invece, definito dei gradi di preferenza, rispetto ai quali ho concesso ampia facoltà a tutti i consiglieri di esprimere il proprio voto rispetto all’individuazione del sito più idoneo e funzionale. Tutti hanno convenuto di votare per il sito di Chianche”.