“Se, come affermano gli inquirenti, la camorra, attraverso alcune aziende, si era aggiudicata addirittura un appalto presso la Prefettura di Avellino, allora c’è da stare seriamente preoccupati per quello che potrebbe avvenire negli enti locali.
Da tempo – aggiunge Imbriano – il Prc sta denunciando il rischio, in Irpinia, di infiltrazione camorristica nel sistema degli appalti e nei poteri pubblici. Restiamo convinti che per contrastare la camorra si debba intervenire su tre fronti: quello giudiziario, su cui si stanno registrando importanti risultati; quello istituzionale, con la stazione unica appaltante e con l’esclusione da ogni gara di qualsiasi ditta per la quale il Prefetto fornisca agli Enti locali una informativa supplementare antimafia; quello politico, con la definizione di un codice etico dei candidati e con la diffusione, dal basso, di una cultura anticamorra”.