“Se l’Irpinia Forum è stato un ‘cantiere delle idee’ aperto a quanti sono impegnati nei partiti, nel sindacato, nell’associazionismo, nei movimenti, nel mondo della cultura, con la conferenza programmatica del Pd, l’area politica dei vendoliani, ambientalisti, comunisti italiani e socialisti giudica ormai finito il tempo della presunta autosufficienza del Pd – ha riferito Imbriano – Sappiamo di dover essere critici con il Pd ma l’obiettivo è quello di aprire un confronto stabile con i democratici per raccogliere i pezzi di una sinistra devastata da uno tsunami politico che ha impantanato anche tutto il centro sinistra”.
Costruire, con la partecipazione dal basso, la piattaforma programmatica della sinistra irpina, piattaforma da mettere in campo in vista delle prossime amministrative e da proporre subito al Pd e a tutte le forze di centrosinistra per verificare le possibilità di una nuova alleanza. “In questo quadro più ampio – continua Imbriano – c’è bisogno di una alleanza egemonica che si ponga come alternativa alle politiche xenofobe ed anti-lavoratori del Governo”. Ed ancora in tema di primarie: “Parteciperemo indicando nostri candidati. Sono sicuro che se riusciremo a parlare al cuore della gente avremo grandi chances di vittoria”.
Valutato positivamente l’appuntamento della conferenza programmatica dei democratici, Giuseppe Vetrano ha rimarcato l’invito al “… confronto critico con il Pd. La nostra area politica intende ampliare i punti di incontro con i democratici per il rilancio di un nuovo centro sinistra che possa avere mezzi e uomini per governare questa provincia”.
Persone, ambiente e territorio tra le tematiche trattate dal ‘verde’ Puorro che, con una punta di acredine, ha però precisato: “Scelta sbagliata quella di creare in Irpinia una dualità nel centro sinistra: non c’è la forza per poter immaginare di creare questa doppia visione della sinistra”. Infine Cicchetti ha ricordato che “… in ballo a giugno ci sarà la sopravvivenza della democrazia in Irpinia. Spero fino all’ultimo che si possa trovare una convergenza con tutte le forze politiche di sinistra ma trovo certi atteggiamenti da ‘attaccabrighe’ ormai senza corpo e fini a se stessi”.