Il voto per le amministrative – Cittadini alle urne in 33 comuni della provincia: in sette centri è sfida solo al quorum

0
362

Michele De Leo – Urne aperte, in tutta Italia, per il rinnovo di circa 1200 amministrazioni comunali. Cittadini chiamati al voto anche per le suppletive della Camera dei Deputati e per le regionali in Calabria. C’è molto interesse soprattutto per le elezioni amministrative, soprattutto per l’esito del voto nelle grandi città chiamate al rinnovo dei consigli comunali: Milano, Roma, Napoli, Bologna su tutte. In Irpinia urne aperte in 33 comuni: Aiello del Sabato, Avella, Bagnoli Irpino, Calabritto, Forino, Frigento, Guardia Lombardi, Lacedonia, Lauro, Lioni, Manocalzati, Montaguto, Montefalcione, Monteforte, Montefredane, Monteverde, Ospedaletto, Pago, Petruro, Pietrastornina, Roccabascerana, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Sant’Angelo a Scala, Sant’Angelo all’Esca, Scampitella, Senerchia, Serino, Sperone, Sturno, Teora, Torella e Villamaina. Nei comuni di Bagnoli, Forino e Lauro si arriva all’appuntamento elettorale dopo una fase di commissariamento dell’amministrazione. Ben due sindaci, Francesco Ricciardi di Monteverde e Antonio Consalvo di Scampitella sono stati costretti a lasciare lo scranno di primo cittadino dopo tre mandati consecutivi alla guida dei rispettivi paesi. Un record simile lo detengono anche Marcello Zecchino di Montaguto, reduce da un solo mandato da sindaco ma già alla guida del paese tra il 1995 ed il 2004 e Antonio Saggese di Ospedaletto di Alpinolo, primo cittadino per quattro legislature, tra il 1993 ed il 2001 e tra il 2011 e l’anno in corso. Si vota nei comuni di Montefredane e San Martino valle Caudina, dove gli uscenti sono Valentino Tropeano, presidente dell’Ato Rifiuti, e Pasquale Pisano, neo presidente dell’Asi. Si vota, soprattutto, ad Avella dove Domenico Biancardi, dopo due mandati, è candidato solo alla carica di consigliere e dovrà abbandonare lo scranno di presidente dell’amministrazione provinciale anche in caso di elezione nel civico consesso. Ben sette i comuni in cui è presente una sola lista, il cui capolista deve battere il quorum per indossare la fascia tricolore: Carmine Ciullo a Frigento, Antonio Di Conza a Lacedonia, Yuri Gioino a Lioni, Pasquale Tirone a Manocalzati, Marcello Zecchino a Montaguto, Pasquale Chirico a Teora, Amado Delli Gatti a Torella dei Lombardi. Di contro, è record a Forino e Petruro dove i cittadini sono chiamati a decidere tra quattro schieramenti. Tre, invece, le liste presentate ad Avella, Bagnoli, Monteverde, Ospedaletto, Sant’Angelo a Scala. Sullo sfondo l’appuntamento di fine anno con le elezioni provinciali.