Alfredo Picariello – Ha invitato tutti i presenti a tenersi per mano per recitare il Padre Nostro. E’ stato l’atto conclusivo della cerimonia in Piazza Libertà, subito dopo l’alzata del pannetto accompagnata da applausi scroscianti. Il Vescovo di Avellino, Arturo Aiello, è, come sempre, un ottimo padrone di casa. Accoglie così il nuovo primo cittadino. “Gli faccio una carezza anche a nome vostro. Oggi non è facile fare l’amministratore di una città, ci sono più oneri che onori. Per questo motivo, visto che oggi è la sua prima uscita, mi sento di incoraggiarlo. Mi sento di incoraggiare – prosegue sua Eccellenza – tutta l’amministrazione e tutti i consiglieri. Riusciremo a realizzare cose grandi per Avellino solo stando insieme”.
Qui, Aiello lancia l’appello: “Tutti insieme, anche chi fino a qualche mese fa era in competizione. Oggi viviamo un rito, quello dell’Assunta. E’ importante rinnovare riti, perché rischiamo di perdere le ritualità. E quando non ci sono riti, il tempo è piatto. Diamo inizio ad un periodo di festa, oggi anche questo è complicato. Per questo motivo, sotto lo sguardo dolcissino di Maria Assunta, vi auguro di trascorerre un bel periodo di festa, che sia un periodo in cui sia possibile ritrovare luoghi ed occasioni di incontri. Accogliamo i tanti nostri concittadini che fanno ritorno per Ferragosto con calore ed affetto”.