Il teatro Gesualdo e l’Avellino in A: i sogni di Nicola Canonico.

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nicola canonico
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Da uno sportello bancario all’odore del legno del palcoscenico, passando per un’isola deserta. Da attore a produttore, Nicola Canonico torna in teatro nella capitale con la commedia “Una bugia tira l’altra”.

La carriera artistica di Nicola Canonico, poliedrico attore di Avella, si conferma in forte ascesa e ricca di nuove esperienze che incontrano il favore del pubblico.

Il 16 aprile, Canonico torna in teatro a Roma con lo spettacolo “Una bugia tira l’altra”, un’esilarante commedia scritta e diretta da Luigi Russo, con Gianni Ferreri, Nathalie Caldonazzo, Annalisa Favetti e Cecilia Taddei.

Ad ospitare la produzione della Good Mood, una creazione dello stesso Nicola Canonico, sarà il Teatro degli Audaci, nel popolare quartiere Montesacro, fino al prossimo 19 aprile.

In effetti si tratta di un ritorno nella città dove lo spettacolo aveva già debuttato lo scorso anno – sottolinea l’attore e produttore irpino – . Come si dice in questi casi: a grande richiesta”.

E già, perchè dopo aver girato l’Italia e in particolare il sud, “Una bugia tira l’altra” riapproda al punto di partenza dopo una serie di richieste che ne sollecitava la riproposizione, a conferma del successo, sia in termini di critica che di distribuzione, ottenuto da quello che è il sesto lavoro, da produttore, di Nicola Canonico.

Gli impegni professionali, che da quando dirige la Good Mood, che definisce una start up, si sono moltiplicati (“devi incontrare autori, registi, attori, leggere testi, valutarne il possibile impatto sul pubblico”), lo hanno allontanato solo fisicamente dalla sua Irpinia.

Ma appena posso torno giù per abbracciare i miei parenti ed i miei amici e, perchè no, correre allo stadio a vedere l’Avellino, nelle cui giovanili qualche anno fa ho militato, che mi auguro possa regalare quella promozione a lungo attesa. E poi, un altro sogno legato alla mia terra, ce l’ho”.

Quale?

Poter portare un giorno un mio spettacolo al Teatro “Gesualdo”, il teatro della mia provincia. Ne ho anche parlato con Luca Cipriano, il presidente dell’Istituzione, e chissà che un giorno il mio desiderio non si avveri”.

Intanto, in attesa di raccogliere applausi anche ad Avellino, si gode il successo in giro per l’Italia.

Noto con piacere che, soprattutto nelle piccole realtà di provincia, c’è grande attenzione alle proposte culturali, c’è sete di teatro e di commedia in particolare – osserva il finalista della quinta edizione de L’Isola dei Famosi. Forse per i temi trattati, che generano curiosità, interesse, quasi un processo di identificazione. Ed anche perchè, forse, la commedia, che è pur sempre figlia del dramma, è un genere più accessibile, anche dal punto di vista economico”.

Intanto, se da un lato Nicola Canonico guarda alla stagione estiva, che lo porterà ancora in giro per l’Italia con “Una bugia tira l’altra”, dall’altro ha già ben chiare le idee per i suoi progetti futuri, a cominciare dalla prossima commedia prodotta dalla sua Good Mood, che farà l’esordio a teatro il prossimo mese di ottobre, dal titolo “Papà al cubo”.

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