Il Tar di Salerno accoglie il ricorso di Irpiniambiente contro il Comune di Calabritto

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Il Tribunale Amministrativo Regionale sezione di Salerno ha accolto il ricorso della società Irpiniambiente contro il Comune di Calabritto per l’annullamento del bando di gara con il quale il Comune si avviava ad interrompere il rapporto con la società per il servizio di raccolta smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e conseguente passaggio ad altro soggetto.

La società, difesa dall’avvocato Giancarlo Viglione, esprime soddisfazione per la sentenza del Tar e vede ribaditi tutti gli elementi legali, in forza dei quali, la titolarità del servizio di raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti è attribuita alla provincia, e per essa alla società provinciale, secondo i dettami della Legge Regionale e Nazionale, richiamate anche dalla sentenza del Tar di Salerno.

Il Tribunale Amministrativo, inoltre, ha ribadito il termine di proroga dei servizi in capo alle province al 31 dicembre 2015 e ha, inoltre, specificato che la gestione del servizio oltre tale termine è, in , in capo all’Ato e non ai singoli comuni .

“Non è la prima volta – commenta il dottor Felicio De Luca, direttore generale di Irpiniambiente – che la società vede accolte le istanze presso i tribunali amministrativi e nei successivi gradi di giudizio. Siamo soddisfatti per la sentenza, non tanto per il risultato legale in se, ma perché rappresenta un ulteriore elemento sul quale rinsaldare il rapporto di collaborazione con le amministrazioni comunali della Provincia di Avellino e per il loro tramite con i cittadini. E’ importante – aggiunge De Luca – valutare nel merito la sentenza del Tar di Salerno, che sancisce anche il principio della titolarità dell’Ato nell’attribuzione della gestione dei servizi, oltre il termine del 31 dicembre 2015. Si tratta di un principio sul quale costruire i futuri scenari e gli elementi sui quali ragionare per assicurare la continuazione del servizio in Provincia di Avellino anche con la valorizzazione delle attuali gestioni”.

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