“Solo propaganda. I due gruppi di minoranza non vogliono comprendere che la campagna elettorale e’ finita. Ma quello che proprio non riescono ad accettare e’ che il popolo sovrano abbia scelto noi per guidare il paese. Se ne facciano una ragione”. Il primo cittadino di Lauro Rossano Sergio Boglione ha voluto subito mettere in chiaro quello che animerebbe l’ennesima polemica sollevata dai gruppi di minoranza. La mancata adesione del Comune di Lauro allo stralcio dalle cartelle esattoriali di costi legati agli interessi, una facolta’ completamente demandata ai Comuni (con relativo onere di tutti i costi) nell’ultima Finanziaria . Una scelta stigmatizzata dai due gruppi di minoranza con un manifesto pubblico apparso domenica sulle cantonate cittadine. Insieme al sindaco Boglione interviene sulla vicenda anche il presidente del consiglio comunale di Lauro, Antonio Casoria: “Sono stato chiamato in causa dal manifesto dei gruppi di minoranza- spiega Casoria- che in merito all’assise cittadina in cui avrebbero dato battaglia sulla mancata adesione alla rottamazione, hanno dimenticato di ricordare alla comunità che i due gruppi di minoranza erano presenti a meta’. Infatti erano assenti i consiglieri Sabato Moschiano e Francesco Mazzocca. Il sindaco ha ragione: e’ semplicemente una questione di pura propaganda “live”, qualunque scelta avesse assunto la maggioranza, sarebbe arrivata puntuale la critica da parte dell’opposizione, ne sono fermamente convinto per l’atteggiamento assunto finora in consiglio comunale”. A difendere con tutta la forza dei numeri la scelta di non aderire alla rottamazione ci pensa lo stesso sindaco Boglione. Il provvedimento per la “fascia tricolore” e’ di pura “equità fiscale”. Per non offendere l’ottanta per cento dei cittadini di Lauro che pagano le tasse, favorendo uno zoccolo duro del dieci per cento di evasori, che non sono considerabili come “indigenti”
“Il no dell’amministrazione comunale alla rottamazione va’ letto come un atto di rispetto nei confronti dei cittadini di Lauro, parliamo di un 80 per cento dei contribuenti, che paga regolarmente le tasse. Nell’ambito della vicenda solo per un dieci per cento circa si può parlare di indigenti. Sappiamo tutti bene che per questo profilo ci sono gia agevolazioni e sopratttutto modalita’ di pagamento dilazionate. Avremmo dovuto favorire il 10% di evasori storici? Per una questione di equita’ fiscale abbiamo fatto una scelta che rivendichiamo con orgoglio”.
Il presidente del Consiglio comunale Casoria non risparmia una tirata d’orecchie ai due gruppi di minoranza: “Dispiace che la minoranza non arrivi mai in aula con un progetto serio. L avvocato Moschiano aveva proposto la realizzazione di impianti eolici, senza pero’ valutare il fatto che per le nostre montagne, a causa del Sic e di un ampio regime vincolistico, questa opzione sia alquanto irrealizzabile”. E non e’ il solo appunto che il numero uno del civico consesso fa rilevare sulle questioni poste dal gruppo di minoranza: “Sul trasporto scolstico siamo per il primo anno partiti primi. Il Comune si deve munire di un’iscrizione regionale, per cui siamo prossimi, grazie al lavoro portato avanti con la consigliere delegata all’Istruzione Paola Scafuro alla definizione. Per quanto riguarda la presunta inadeguatezza dell’ Asill nido, penso che il Comune ha tutte le autorizzazioni dagli enti preposti e la minoranza lo sa bene, visto che ha ricevuto a questo proposito tutti gli atti relativi alla struttura. Infine vorrei ricordare che l’ Acm offre servizi che sono un vanto per Lauro rispetto a tutti i paesi. Stesso discorso vale per i presunti ritardi nei lavori al Cimitero. La minoranza, aggiunge il vicesindaco Pino Graziano, delegato ai lavori pubblici, non sa che questi sono dovuti alle limitazioni imposte dal Covid, in particolare per quanto riguarda la fornitura di materiali, accentuata anche dalle commesse per il Superbonus, così come documentato dalla ditta appaltante,
Anche su questo fronte siamo prossimi alla definizione dell’intevento”, unitamente a tante altre opere in corso, che sono visibili a tutti i nostri concittadini.
Al sindaco Boglione l’ultima stoccata ai gruppi di minoranza: “Quando parlano di prebende facciano nomi e cognomi. Se sono in possesso di elementi tali da ritenere che ci sono illeciti compiuti da questa amministrazione, vadano pure a denunciare. Ma si rassegnino: la campagna elettorale e’ finita e i cittadini di Lauro hanno democraticamente e liberamente scelto noi”.