Il ritiro dell’Avellino – Tre reti nella prima uscita dei lupi contro il Napoli primavera: biancoverdi imballati e poco brillanti

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Le gambe pesanti per una preparazione iniziata da pochi giorni e la mancanza di brillantezza sono stati i caratteri dominanti dell’Avellino nella prima uscita stagionale contro la primavera del Napoli allenata dall’ex vice di Mazzarri, Nicolò Frustalupi. I lupi hanno subito la freschezza e la vivacità degli avversari riuscendo, tuttavia, a prevalere con un netto tre a zero che porta le firme dei neo arrivati Mastalli e Messina e di Di Francesco che, schierato in avvio alle spalle del tandem d’attacco, non ha però brillato. Braglia, che non ha potuto utilizzare gli affaticati Carriero ed Aloi, ha approfittato della prima amichevole per provare il nuovo modulo, il 4 – 3 – 1 – 2 che vorrebbe utilizzare nel corso della stagione al posto del 3 – 5 – 2 che tante soddisfazioni ha regalato nella passata stagione. In avvio, il tecnico ha puntato su Ciancio, Sbraga, Dossena e Mignanelli davanti a Forte, Mastalli, Matera e D’Angelo sulla mediana con De Francesco a supporto del tandem formato da Maniero e Santaniello. Il tecnico biancoverde ha ruotato tutti gli elementi a disposizione, presentando nella seconda frazione una squadra completamente diversa con Pane tra i pali, Luigi Silvestri, Miceli e Scognamiglio sulla linea difensiva, Capone, Ricco, Marco Silvestri, Mastalli e Tito sulla mediana, Bernardotto e Messina in avanti. I tre portieri Forte, Tito e Pizzella hanno giocato tutti per circa trenta minuti.