Il ringraziamento di un paziente al reparto di Terapia Iperbarica del Moscati: “Trattato come uno di famiglia”

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“Mi hanno trattato come uno di famiglia”. È il sentito ringraziamento di Carmine, un paziente di 65 anni che è rimasto per diverso tempo in cura presso il reparto di Terapia Iperbarica dell’ospedale Moscati di Avellino. “Ho avuto modo di entrare in contatto diretto con personale ospedaliero sorprendente – continua Carmine -.

Professionisti premurosi mi hanno messo a mio agio nell’affrontare le terapie. Per questo ci tengo a citarli singolarmente, a partire dalla responsabile Grazia Gambardella, senza dimenticare il caposala Marcello Aquino, gli infermieri Romina Pascale e Maria Giarletta e il tecnico Maurizio Corbi. Con ognuna di queste persone, indipendentemente dalla mansione svolta all’interno del reparto, ho toccato con mano grande professionalità, senso di dedizione e umanità. Sono sempre state pronte a rivolgermi una parola di conforto accompagnando la mia convalescenza con grande umanità fino al giorno in cui sono stato dimesso.

A tutti loro – conclude Carmine – va il mio più sincero ringraziamento e la mia più profonda riconoscenza per il modo attraverso il quale viene portato avanti un lavoro complesso, dove tante e troppe cose sono spesso date per scontate. Grazie a tutti gli operatori del reparto”.