Sarà la solidarietà il filo conduttore del Premio Prata, riconoscimento con ricorrenza annuale che è ormai riuscito a porsi all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale tanto da essere inserito nei circuiti di rete del sito dell’UNESCO. Solidarietà vissuta nell’ambito del proprio lavoro, delle istituzioni, come pure del volontariato, della tivù come nel mondo dello spettacolo, senza dimenticare l’ambito della Chiesa e delle arti.
Riceveranno infatti il Premio Prata: Matteo Piantedosi (Prefetto), Catello Maresca (Magistrato), Alfredo Fabbrocini (Funzionario SCO), Monica Di Loreto (Gionalista TV 2000), Maria Morgante (Direttore ASL Avellino), Nadia Terranova (Scrittrice), Zingonia Zingone (Poetessa), Eugenio Corsi (Attore e cabarettista), Raffaele De Francesco (Editore XD Magazine), Don Francesco Stanzione (Parroco), Antonio Ausania (Saggista), Carlo Matarazzo (Direttore Cosmopol), Annamaria Petrillo (Professoressa).
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 Settembre, alle ore 19.30 alla presenza delle massime autorità locali e provinciali. Cornice e cuore pulsante dell’evento è la Basilica Paleocristiana della SS. Annunziata, uno dei luoghi di culto più antichi del Meridione e sede di attività religiose anche in epoca pagana; il Premio Prata, infatti, nasce innanzitutto per valorizzare questa meravigliosa testimonianza del passato, capace di emozionare ancora oggi con la sua bellezza. A condurre la manifestazione, come di consuetudine, saranno Gigi Marzullo, giornalista RAI, Barbara Ciarcia, Stefania Marotti e Nello Fontanella giornalisti de “Il Mattino”. I saluti saranno affidati al Sindaco di Prata di Principato Ultra Bruno Petruzziello, a Gianni Festa Direttore de “Il Quotidiano del Sud”, a Don Antonio Coluccia (Comunità Opera Don Giustino). Ospite della serata l’attore Sebastiano Somma che parlerà di un grande testimone del nostro tempo: il cardinale “martire” albanese, Ernest Simoni. Recital di Paolo De Vito “Carbone di stelle” di Assuntina De Vito, con Gianluca Marino, Giuseppe Musto e Salvatore Santaniello. Madrina della serata la scrittrice Denata Ndreca. Il Premio è ideato e curato dal dottore Armando Galdo e dalla scrittrice Antonietta Gnerre. Direttore artistico Rino Bianchi, fotografo e giornalista.
L’ambito riconoscimento si articola in varie sezioni con lo scopo di esaltare il mondo culturale e quello della comunicazione, della ricerca scientifica e dell’impegno civile e sociale.