“Sentivo il dovere di scrivere. Mi dispiace per mio figlio Luigi che stanno cercando di attaccare ma, come ho già detto, lui non ha la minima colpa e non era a conoscenza di nulla”. Così sul suo profilo Facebook Antonio Di Maio che precisa che il figlio, Luigi, non era a conoscenza dei lavoratori impiegati in nero nell’azienda.
“Chiedo scusa per gli errori che ho commesso, chiedo scusa alla mia famiglia per i dispiaceri che hanno provato, e chiedo scusa anche agli operai che hanno lavorato senza contratto per la mia azienda anni fa”, aggiunge il padre del vicepremier.
Luigi Di Maio avrà ancora voglia di “andare avanti”, dice il papà nel video su fb. “Ho nascosto i miei errori per un motivo banale che per me era importante, avevo paura di perdere la loro stima. Cosa che forse è accaduta comunque. Come ha scritto mia cugina ‘Non potendo attaccare l’onestà, la trasparenza e il coraggio di Luigi, ecco che sono partiti attacchi spropositati contro la sua famiglia pur di screditarlo e di togliergli la voglia di andare avanti’. Cosa che, se conosco mio figlio, non succederà”.
“Io sono molto orgoglioso dei miei figli e sono orgoglioso di Luigi”, scrive ancora, aggiungendo che il vicepremier a volte gli ha dato una mano in azienda “come fanno tanti figli con i padri e ci sono tutti i documenti che lo provano, lui li ha già pubblicati”.