“Delrio è il Ministro delle Infrastrutture al Nord, che si ricorda dell’Irpinia soltanto in campagna elettorale” – Si esprime così il deputato irpino Carlo Sibilia, in merito alla visita del Ministro Graziano Del Rio ad Atripalda, atteso per domani (6 giugno) nella città del Sabato.
“Quella di Delrio ad Atripalda sarà solo inutile propaganda elettorale – scrive Sibilia – a sostegno di un candidato sindaco che fino a ieri si dichiarava fuori dai partiti. Ci troviamo di fronte ad un Ministro dei Trasporti che non disdegna di dare una mano a Maria ‘Etruria’ Boschi per salvare la banca del papà. Ma al Sud, dove banche non ne abbiamo più, è lecito pensare che si rechi soltanto per fare propaganda elettora. Delrio – prosegue Sibilia – ha avallato 600 milioni di prestito ponte ad Alitalia più 300 milioni a fondo perduto da Invitalia. E intanto le aziende al Sud muoiono sotto la scure dei favori agli amici del Pd”.
“E’ il ministro della TAV Firenze che, udite udite, servirà a far risparmiare 4 minuti sulla tratta ferroviaria Roma-Milano. E viene ad Avellino dove hanno smantellato la ferrovia lasciandoci solo l’amianto dell’Isochimica. E per non parlare della TAV Torino Lione, Terzo Valico a Genova, miliardi di euro buttati in opere che al Nord non servono e non vuole nessuno. E intanto qui in Irpinia ci hanno lasciato senza uno straccio di treno. Avellino è l’unico capoluogo campano senza una stazione ferroviaria degna di questo nome”.
Ma l’affondo di Carlo Sibilia è anche per il sindaco uscente di Atripalda Paolo Spagnuolo, candidato con la lista “Noi Atripalda”: “Faccia fare un giro al Ministro sulla Metropolitana leggera e gli chieda se a Reggio Emilia, dove vive, esiste un’opera così all’avanguardia. Gli faccia fare un giro alla stazione degli Autobus di Avellino, e si faccia dire se anche a Reggio Emilia dispongono di una stazione così bella. Il Ministro – conclude Sibilia – si ricorda dell’Irpinia solo in campagna elettorale. Siamo sicuri che arriverà qui con tanto di auto blu e scorta ma, del resto, hanno privato l’Irpinia di tutti gli altri mezzi di trasporto”.