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Il lungo inverno della politica irpina a caccia di un seggio nel parlamentino regionale

La sede della Regione

Michele De Leo – Non è certo un buon momento per la politica irpina. A pochi mesi dalle elezioni regionali, la gran parte delle forze politiche è alle prese con problemi interni che potrebbero pesare non poco in vista del risultato elettorale. Paradossalmente, tra chi sta meglio c’è il Partito Democratico. Via Tagliamento non sembra aver pagato dazio alle scissioni di Carlo Calenda e, soprattutto, Matteo Renzi. Anzi, ne è uscito rafforzato dall’ingresso dell’ex consigliere comunale del capoluogo Leonardo Festa e da quelli, annunciati e attesi, di Luca Cipriano e Maurizio Petracca. Quest’ultimo, dopo lo strappo con Nusco, sembra ad un passo da via Tagliamento anche e soprattutto per avere buone chance di riconferma in consiglio regionale. Il Pd, però, vive di sindromi masochiste e, allora, non è da escludere che la composizione delle liste per la corsa a palazzo Santa Lucia possa riuscire nell’impresa in cui Calenda e Renzi hanno fallito. Le liste civiche a supporto di Vincenzo De Luca – nel caso venisse ufficializzata la sua ricandidatura a Governatore – dovranno provare ad arginare la fuga degli scontenti. Le cose non vanno meglio nel centrodestra. Se la Lega rischia di pagare le questioni giudiziarie che hanno interessato alcuni dei vertici del partito, Forza Italia – già ridotta a ultima forza della coalizione – vive un momento assai delicato, in cui il pericolo di una scissione è molto attuale. Da Mara Carfagna a Gianfranco Rotondi, sono molti gli esponenti irpini e campani che mal digeriscono la leadership di Matteo Salvini e pressano per sterzare verso un percorso più moderato. Una situazione che potrebbe giovare a Fratelli d’Italia, in grado di recuperare ulteriore terreno all’interno della coalizione. Le prossime regionali potrebbero essere la grande occasione di rivincita di Giovanni D’Ercole che rappresenta il valore aggiunto del partito in Irpinia nella corsa per uno scranno nel parlamentino di palazzo Santa Lucia. Non vanno meglio le cose all’interno del Movimento Cinque Stelle, chiamato ad arginare la fuga degli elettori che, ormai, si registra in ogni parte del Paese. In Irpinia, peraltro, il Movimento deve fare i conti pure con la posizione critica del Senatore Ugo Grassi, dato ormai lontano dalla forza con la quale è stato eletto a palazzo Madama. Restano da valutare il percorso e la composizione del gruppo vicino a Ciriaco De Mita che proverà a tenere botta dopo l’abbandono di Petracca e a portare un proprio rappresentante a palazzo Santa Lucia. La grande corsa è appena iniziata, ma i motivi di interesse sono già numerosi. Gli appassionati di politica vivranno un grande inverno di confronti, appuntamenti, cene e convegni di ogni genere. Ci sarà da divertirsi.

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