di AnFan
Un anno di reclusione, con pena sospesa, e una multa da duecento euro. Questa la condanna decisa per il 50enne napoletano arrestato per un furto da 27mila euro nel cimitero di Avellino. L’uomo, dopo la sentenza, è stato rimesso in libertà.
Due notti fa – come ricostruito dai carabinieri della sezione Radiomobile – l’imputato è stato sorpreso, in flagranza di reato, mentre stava caricando su un monovolume 100 bicchieri in rame e 400 portafiori in bronzo. Per un valore vicino proprio ai 27mila euro.
La pena finale, dopo il patteggiamento, è stata determinata grazie al giudizio di equivalenza tra le circostanze attenuanti generiche ( visto sopratutto comportamento collaborativo e la piena confessione) e le contestate aggravanti. La pena concordata – tra la procura e il difensore – l’ha comminata il Tribunale di Avellino in composizione Monocratica, con il giudice Lorenzo Corona. Non è stata chiesta alcuna misura cautelare proprio perché vi è stato un patteggiamento.