Il gruppo di Marrone riforniva anche le piazze di Valle Caudina e Vallo Lauro

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ALTAVILLA- Il gruppo sgominato dalla Squadra Mobile di Avellino riforniva anche il Vallo di Lauro e la Valle Caudina, oltre che al serinese, dove tra l’altro c’era uno dei personaggi di rilievo dell’organizzazione che avrebbe guidato anche dal carcere Americo Marrone. E’ quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino, che nel corso delle indagini oltre alle intercettazioni hanno anche eseguito servizi di osservazione e sequestri. I risultati di un’indagine, quella coordinata dai pm della Dda di Napoli Henry Jhon Woodcock e della Procura di Avellino Luigi Iglio, che ha portato al sequestro di circa due chili di cocaina e all’arresto in flagranza di sei persone, e’ riproposto nelle contestazioni di una serie di reati “fine” all’associazione a delinquere contenute nella misura cautelare eseguita all’alba tra Altavilla Irpina, Serino e Avellino. Si tratta di una serie di contestazioni di detenzione ai fini dello spaccio, oltre agli episodi di cessione anche dei rifornimenti intercettati e bloccati dagli agenti della Sezione Antidroga di Via Palatucci. In primis per D’Angelo Valentino e Manzo Aniello (altro soggetto del serinese finito in manette), per l’acquisto di droga (marijuana, hashish, cocaina) a Pagani nel 2022. I sequestri di cocaina da parte della Squadra Mobile di Avellino sono stati vari nel corso delle indagini e hanno indicato la rete di Marrone che si era estesa ben oltre al solo territorio di Altavilla e della zona della città capoluogo e del suo immediato hinterland. A partire proprio dal 2022, quando un chilo di cocaina che il gruppo aveva fornito ad altri soggetti per lo spaccio nella Valle Caudina, cade in sequestro a Roccabascerana da parte della Squadra Mobile. Ma non solo, il 25 novembre del 2022, sono ben 55 grammi di cocaina a finire sotto sequestro all’interno dell’auto di una donna legata ad ambienti della criminalità organizzata del Vallo di Lauro, che si era rifornita sempre dal gruppo di Marrone. Il 17 febbraio del 2023 erano caduti in sequestro 650 grammi di cocaina detenuti ai fini dello spaccio da parte di un altro soggetto legato al gruppo di Marrone che operava nella citta’ capoluogo. Altri due sequestri erano avvenuti il 2 maggio 2022 e il 30 giugno 2022 sempre ad Altavilla Irpina nei confronti di clienti di D’Angelo Valentino, che era monitorato da una telecamera piazzata poco distante alla sua abitazione. Proprio da quella telecamera erano arrivati riscontri importanti all’attività investigativa sulla frequenza di cessioni di droga, prevalentemente cocaina ma anche hashih e marijuana, che avvenivano. Lo stesso D’Angelo era stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino. Nella sua disponibilità più di venti telefoni cellulari. Nelle circa duecento pagine di misura cautelare emerge anche un particolare. Uno spacciatore che, nonostante avesse contratto il Covid, proprio a causa della massiccia domanda di stupefacente, non si era fermato nella sua attivita’e cedeva con un cestino dal balcone le dosi di stupefacente.