Michele De Leo – Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca torna all’attacco del Governo e del Premier Mario Draghi. Dopo la stoccata sulla campagna vaccinale – “dormono in piedi” – stavolta De Luca non lesina critiche alla replica del Presidente del Consiglio in merito alle risorse per il Mezzogiorno del Paese. “Ho tirato un sospiro di sollievo – fa leva sulla sua proverbiale ironia il Governatore – quando il Premier ha terminato questa parte del suo intervento. Se fosse andato avanti, avremmo appreso che il Sud deve restituire qualche centinaio di miliardi al resto del Paese”. De Luca esprime rammarico per il mancato riferimento al divario di spesa storica e per l’affondo sulla scarsa capacità di progettare e spendere. “Non registro – aggiunge – nessuna analisi differenziata fra i diversi territori e istituzioni nel Sud, dove si ritrovano certamente aree di clamorosa inefficienza, che sono state tollerate colpevolmente per anni dai Governi centrali, ma anche realtà e classi dirigenti impegnate, in condizioni di pesante disparità, nella sfida dell’efficienza, dello sviluppo, della legalità e della sburocratizzazione. Si prova una sensazione di profondo disagio”. Il Governatore, però, non si abbatte e guarda avanti: “avremo modo di spiegare la storia e la realtà concreta e viva del Mezzogiorno e della sua gente, il più delle volte occultata dietro furbesche ed astratte letture contabili. Quanto ai consulenti offerti generosamente al Sud, vista l’esperienza fatta, dovremmo considerarla una chiara minaccia”.