
A tutti sarà capitato di tenere il pollice appoggiato alla punta del naso, mantenere la mano in posizione verticale con le dita distese a ventaglio ed esclamare cantilenando: «Marameo!». L’origine di questo gesto di sberleffo risale ad almeno 500 anni fa ed è comune a Europa e America. Secondo alcuni deriverebbe da una forma di saluto, dapprima informale e poi diventata canzonatoria. Per altri è la rappresentazione simbolica di un fallo grottesco, oppure di una cresta di gallo.
Internazionale. In Francia il gesto si chiama anche turlututu o pied de nez (“pie’ di naso”), in Germania Iange Nase (“naso lungo”) o atsch! atsch!; in Inghilterra ci sono oltre 16 modi diversi per chiamarlo. In Italia si chiama anche “palmo di naso” o “tanto di naso”. Da questo gesto di scherno deriverebbe infatti anche la locuzione “restare con un palmo di naso”, nel significato di rimanere deluso, insoddisfatto, ingannato.