Il Garante regionale per l’Infanzia inaugura il punto Myla di Atripalda

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“La povertà educativa in Campania ha un indice di allarme forte, registriamo purtroppo un triste primato negativo. Famiglie e minori, un legame da tutelare e da innovare su cui dobbiamo porre sempre maggiore attenzione”. Così Giuseppe Scialla, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Campania all’inaugurazione a presso la sede del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 di Atripalda del quinto ed ultimo Punto Myla nell’ambito del Progetto “My Land For Children” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Dopo Montemiletto, Montemarano, Montoro, l’Ospedale Landolfi di Solofra e l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino, arriva lo sportello ad Atripalda per l’ ascolto e il sostegno alla genitorialità con funzioni di orientamento e supporto rivolto a famiglie con bambini da 0 a 6 anni.

Il progetto “Myla” ha una durata di 30 mesi ed è gestito dalla Cooperativa Sociale “L’Isola che c’è” di Solofra con la collaborazione dei partners: Consorzio Servizi Sociali Ambito A5, Asl di Avellino, AORN Moscati, istituto scolastico comprensivo Galiani di Montoro.

Alla conferenza stampa presente tutto lo staff del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 che si occupa di erogare le prestazioni educative, la Presidente della Cooperativa “L’Isola che c’è” Speranza Marangelo e le operatrici (una psicologa ed un operatore esperto) previste per ciascuno sportello.

“Avellino mi sta meravigliando in positivo per le innovazioni a favore dei minori: oggi con il punto Myla ho trovato ad Atripalda presso il Consorzio A5 una realtà molto ben organizzata- ha detto il Garante Scialla- il progetto educativo è riuscito a mettere in rete tante istituzioni puntando su dii una idea geniale premiata da Fondazione con i Bambini. Paludo alla scelta di coinvolgere il Consorzio diretto da Carmine De Blasio esempio di realtà lavorativa seria sul territorio: l’interesse del minore è prioritario, è fondamentale quindi che vi siano operatori del settore appassionati e professionali, per garantire un habitat ed un humus che possa far crescere in serenità il minore. Il progetto Myla- ha concluso Scialla- mira ad una crescita armoniosa del bimbo perchè possa affrontare le sfide sempre più difficili della società”.

Il garante Giuselle Scialla ha annunciato per i prossimi 13 e 14 maggio un Forum regionale a Napoli aperto alle Comunità di accoglienza, Cooperative Sociali, psicologi, assistenti, giuristi del matrimonio e dei diritti dei minori per definire cosa fare per i prossimi 5 anni: il fine è porre in essere iniziative pilota che possano lanciare la Regione Campania a livello nazionale.