Presentata ieri, a Roma, dall’ideatore e direttore artistico Vinicio Capossela, la quinta edizione dello Sponz Fest, in programma dal 21 al 27 agosto a Calitri e in Alta Irpinia. Quest’anno il grido della kermesse sarà “All’incontre’R – Rivoluzioni e mondi al Rovescio” e il programma stesso scorrerà al contrario: dall’evento di chiusura il secondo giorno a quello di apertura l’ultimo, dopo una prima giornata il 21 agosto in cui non succederà nulla, momento di riposo dopo la creazione come nella domenica biblica.
“All’incontre’R è l’esortazione durante le quadriglie comandate da sposalizio a cambiare il giro di danza. Una piccola rivoluzione, per ricominciare daccapo: che è quello che dovremmo fare oggi, sempre, per cambiare un po’ il punto di vista sul mondo e il mondo stesso”: spiega l’artista altirpino che tra gli ospiti del ‘suo’ Festival quest’anno avrà lo scrittore Erri De Luca, il regista Emir Kusturica con la No Smoking Band, il liuto di Georgos Xilouris che incontra i tamburi di Jim White, il cofondatore dei CCCP Massimo Zamboni, il cantante che canta al rovescio Antonio Pompò.
Come ormai da 5 anni a questa parte, il programma della manifestazione spazia fra diversi ambiti espressivi e unisce approfondimenti culturali a momenti di festa e convivialità. Lo Sponz, secondo Capossela, è innanzitutto comunità e stare insieme. E lo scorso anno l’artista è stato insieme a ben 25mila spettatori.
Il Festival, partito per celebrare la ritualità dello sposalizio come tradizione popolare, è arrivato ora a indicare la strada della rivoluzione. “Be’, in fondo lo sposalizio non è forse la rivoluzione più grande nella vita di una persona?”, scherza Capossela, particolarmente orgoglioso di aver convinto il regista Emir Kusturica ad essere della partita per il concerto finale. “Senza i suoi film, non avrei mai guardato a quei luoghi nello stesso modo. In fondo i Balcani, la Grecia, e certe zone d’Italia si assomigliano molto”.
“Sempre nell’idea del contrario, andiamo a scuola quando è vacanza”: ecco dunque un ciclo di incontri sulle religioni, sulle rivoluzioni nel mondo arabo, su “le norme” e “l’enorme”.