Il destino di Acs arriva in Giunta: tempi stretti per salvare il futuro della controllata

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Marco Imbimbo – Prima il passaggio in Giunta, poi in Consiglio Comunale e quindi nell’assemblea dei soci fissata per il prossimo 7 marzo. L’iter per il futuro di Avellino Città Servizi è ben delineato e i tempi sono strettissimi. Questa mattina, la giunta comunale, dovrebbe (condizionale d’obbligo visto i precedenti) varare la ricapitalizzazione della controllata del Comune e la conseguente riconciliazione tra debiti e crediti.

Un prospetto, il primo, da circa 780 mila euro necessario per coprire i debiti contratti da Acs prima del 2016. Il piano, predisposto dall’amministratore pro tempore Giovanni Greco, è pronto da ormai troppo tempo, ma non ha mai ricevuto il via libera dalla Giunta Comunale. Oggi dovrebbe  essere la volta buona anche perchè, l’immediato passaggio successivo deve essere l’approvazione del nuovo piano d’impresa di Acs. Anche questo preparato da tanto tempo da Greco, senza mai ottenere il via libera.

Un piano in cui vengono riviste le funzioni della controllata in modo da far quadrare i conti. Nei fatti vengono esclusi tutti quei compiti che non hanno mai portato utili, ma solo spese, come guardiania di strutture pubbliche o manutenzione del verde, mentre viene confermata la gestione di parcheggi e strisce blu.

Subito dopo l’approvazione della Giunta, il tutto dovrà arrivare in Consiglio Comunale in tempo utile per essere poi discusso il prossimo 7 marzo dall’assemblea dei soci e qui, ottenere il definitivo via libera. Un iter, questo, che ieri sarebbe stato ribadito con forza da Greco, nel corso di un incontro con il sindaco di Avellino, Paolo Foti, e il segretario generale, Riccardo Feola, e che non ammetterebbe ulteriori ritardi dopo il tanto tempo perso finora sul futuro di Acs.