Mercogliano – Il centro oncologico di Mercogliano, nato sulle ceneri dell’ex Ipai, interverrà sullo studio del genoma e della biologia molecolare finalizzato all’aspetto clinico della malattia. Non tratterà, l’approfondimento delle cause che determinano l’alterazione delle cellule e, dunque, la nascita del tumore, come in parte avviene a BioGeM, l’altro centro di ricerca in provincia di Avellino, ma l’inserimento delle più recenti scoperte delle alterazioni cellulari alla diagnostica ed alla prevenzione dei tumori, soprattutto sotto l’aspetto farmacologico. Il Crom sarà in grado di produrre in proprio farmaci sperimentali da mettere a disposizione della ricerca e quella operazione sarà svolta a stretto contatto con l’istituto Pascale di Napoli. Il centro, per raggiungere gli obiettivi fissati, avrà certamente bisogno del sostegno pubblico, ma la presenza al suo interno del ciclotrone con annessa officina farmaceutica consentirà la produzione e la vendita di radiofarmaci, che rappresenterà anche una via di sostentamento economico.