Il crollo di Saviano: due bimbi e nonna non ce l’hanno fatta: papà e bimbo di due anni estratti vivi

0
1409

SAVIANO- Un boato e l’abitazione di due piani in Via Tappia Furignano sventrata, come se fosse stata colpita da una bomba. Polvere, pezzi di infissi e mattoni ovunque. Alle 7:05 la tragedia che cancella l’esistenza di tre dei sei abitanti di quella palazzina, la famiglia Zotto-Ambrosino. L’ultima vittima ad essere estratta dai soccorritori e’ nonna Autilia, che abitava al piano superiore della palazzina. Ma da pochi minuti dopo il crollo, probabilmente causato da una fuga di gas, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione Civile sono stati alacremente al lavoro per tentare di salvare tutti i dispersi. Purtroppo non c’è l’hanno fatta due dei tre bambini, figli di Antonio Zotto e Vincenza Spadafora. Tra l’amarezza e le lacrime sono stati estratti senza vita i corpi di Giuseppe e Autilia, 4 e 6 anni. Dalle macerie sono stati estratti ancora vivi proprio il papà Antonio, trasferito in gravi condizioni al Cardarelli di Napoli e il piccolo Gennaro, due anni, che si trova ricoverato al Santobono. In Via Tappia 5 si sono concentrati tutti i soccorsi, coordinati direttamente dal prefetto di Napoli Michele Di Bari. Ora si cerca mamma Enza, si prega di poter registrare un miracolo in una domenica tragica per tutto il Paese. Il sistema regionale di Protezione civile, Asl e 118 sono al lavoro a Saviano sin dal primo allarme per il crollo della palazzina in via Tappia. Oltre sessanta i volontari della Protezione Civile della Regione Campania che stanno prendendo parte alle operazioni di soccorso e ricerca delle persone rimaste coinvolte, a supporto dei Vigili del fuoco: si continua a scavare anche con l’ausilio delle unità cinofile e degli operatori di Sma Campania. Immediatamente operativi anche il 118, l’Asl Napoli 3 e l’Asl Napoli 1: allertati subito tutti gli ospedali Dea di secondo livello. A supporto dei familiari delle vittime, attivati anche gli psicologi dell’emergenza della Regione Campania.