Il Covid-19 fa slittare anche l’udienza sul nuovo clan Partenio che si sarebbe dovuta tenere questa mattina nell’aula bunker di Poggioreale. Nei giorni scorsi sono risultati positivi al virus uno dei legali impegnati nella difesa e un paio di imputati.
Sono 22 le persone rinviate a giudizio per reati di usura, estorsioni e detenzione di armi, il tutto con l’aggravante mafiosa. Come spiegato dalla Dda di Napoli nelle oltre mille pagine di ordinanze cautelari, i fratelli Galdieri, Pasquale (sottoposto al 41-bis) e Nicola, avrebbero messo in piedi un sodalizio criminale di stampo camorristico che basava i propri illeciti guadagni principalmente su usura ed estorsioni.
Il clan sarebbe addirittura riuscito a infiltrasi negli appalti delle pubbliche amministrazioni grazie al controllo ormai capillare del territorio provinciale, partendo dalla base di Capocastello a Mercogliano e fino all’Alta Irpinia, finora ritenuta esclusa dalle organizzazioni criminali.
Nell’udienza odierna si sarebbero dovute costituire le parti civili: una possibilità che, per ora, hanno scelto di cogliere soltanto l’associazione Sos Impresa e una vittima delle estorsioni. Prossima udienza prevista venerdì 20 novembre.