LACEDONIA- Un appello ai sindaci di Lacedonia, Aquilonia, Monteverde e al presidente della Comunità Montana Alta Irpinia ad opporsi alla realizzazione di un nuovo Parco Eolico in località Mezzane, come ha fatto il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi bloccando il Parco vicino al Goleto. E’ quello che jl Comitato Paesaggio Campania Interna, nato per difendere il Paesaggio della Campania interna dall’aggressione selvaggia delle rinnovabili, chiede ai primi cittadini,plaudendo: “al successo ottenuto contro il parco fotovoltaico del Goleto da parte dell’Amministrazione Comunale di Sant’Angelo dei Lombardi, guidata “dalla coraggiosa Sindaca dott.ssa Rosanna Repole, e di tutte le Associazioni del Territorio che da tempo si battono per difendere il Paesaggio Irpino. Successo che arriva in concomitanza della storica sentenza n. 1872 del Consiglio Stato, destinata a fare giurisprudenza, che ha ribadito che Ambiente e Paesaggio, essendo Valori costituzionali, non possono essere messi in contrapposizione e che la loro tutela non può essere sacrificata in nome della normativa favorevole alle energie rinnovabili che in questi ultimi anni è stata estesa oltre i limiti consentiti. A ciò si aggiunga il nuovo ruolo svolto dal Coordinamento nazionale dei sindaci italiani, nato per opporsi all’eccessiva proliferazione di maxieolico e fotovoltaico a terra, Coordinamento al quale ha aderito anche il prof. Carmine Ciullo, Sindaco di Frigento, da sempre in prima linea contro la speculazione eolica”. Pertanto, come si legge in una nota: “il Comitato sollecita i Sindaci di Aquilonia, Lacedonia, Monteverde e il presidente della Comunità Montana Alta Irpinacosì come accaduto per il parco fotovoltaico del Goletoad opporsi domani martedì 25 marzo in sede di Conferenza di Servizi presso il settore V.I.A. della Regione Campania, al progetto della società eolica che prevede la costruzione dell’ennesimo parco di maxieolico con 4 aerogeneratori alti oltre 200 metri da 6 MW e relativa stazione elettrica ricadente nell’agro di Lacedonia(AV) in Località Mezzana che andrebbero ad aggiungersi alle oltre 50 torri eoliche presenti nel Comune, ad una Stazione elettrica con capienza di circa 150 MW e un elettrodotto da 150 KV in doppia terna già realizzato, tutte opere di enorme impatto cumulato sul Paesaggio e sull’Ambiente di Lacedonia e dell’Alta Irpinia, area ormai satura con la maggiore concentrazione di eolico in Italia”.
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