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“Il Centro Storico non può restare una promessa elettorale”: la nota del consigliere Iandolo

La nota del Consigliere Comunale in quota Forza Italia Lazzaro Iandolo.

Il Centro Storico non può rimanere una promessa elettorale, ma bisogna iniziare a lavorare da subito per gettare le basi di un rilancio in un’ottica di continuità per un’area che detiene un potenziale enorme, ma che purtroppo vive in uno stato di abbandono totale.

Ho apprezzato il tentativo del sindaco Ciampi di ascoltare la voce dei cittadini attraverso un post su facebook, ma la cultura è qualcosa che va gestita in maniera più approfondita, definendo bene le prospettive di crescita nel solco di linee guida precise. Bisognerebbe iniziare a lavorare per un cartellone di eventi che non si esauriscano col concertone del 16 agosto, ma si sviluppino seguendo un filo conduttore che miri a una crescita culturale generale, nonché a uno sviluppo turistico ed economico. Non si può scindere il singolo evento, proprio perché il primo della nuova amministrazione, da un’ottica di visione generale e di programmazione. Capisco i tempi strettissimi e le problematiche organizzative, ma va lanciato un messaggio forte e chiaro per rispondere alla domanda di cambiamento palesata durante la campagna elettorale.

Siamo stati chiamati dai cittadini a fare delle proposte e adesso, a distanza di un mese dell’elezione, non possiamo affidare a loro la scelta e le conseguenze delle nostre azioni. Spero che il sindaco Ciampi inizi presto a dialogare non solo tramite i social network, ma aprendo un confronto serio con chi si è detto disponibile a condividere con lui la nuova esperienza amministrativa nell’interesse degli avellinesi.

Iniziare col definire insieme il cartellone del Ferragosto avellinese, mettendo al centro il cuore antico della città, così come il centro-destra aveva ribadito nel proprio programma elettorale potrebbe essere l’inizio di un confronto proficuo e costruttivo.

Va bene il concertone, ma non possiamo ripetere gli errori del passato concentrando soldi ed energie solo sul Corso. Per questo ritengo opportuno che nei weekend del mese di agosto, come mi ė stato suggerito anche da alcuni dei commercianti della zona, sarebbe opportuno chiudere al traffico veicolare l’intero centro storico, per permettere alle attività ivi presenti di organizzarsi con allestimenti originali, musica e proposte enogastronomiche direttamente su strada.

Si potrebbe, inoltre, in sinergia con le associazioni culturali, di quartiere, commercianti e singoli cittadini, organizzare una due giorni con artisti di strada, mercatini artigianali, laboratori per bambini, visite guidate, tavoli che accendano i riflettori sulla storia della città e sui prodotti tipici del territorio, cineforum e ovviamente eventi enogastronomici.

Sarebbe un inizio. Un modo per valorizzare il quartiere antico della nostra città.

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