Proteste al casinò di Sanremo per la chiusure delle roulette francesi
Dipendenti e sindacati contro la direzione che ha stabilito la chiusura dei tavoli nei giorni infrasettimanale.
Continuano le proteste al casinò di Sanremo per la discussa decisione sulla chiusura delle roulette francesi durante i giorni feriali. Il braccio di ferro tra azienda, dipendenti e sindacati, è cominciato già lo scorso novembre quando è stata presa la decisione di chiudere, nei giorni infrasettimanali, i tavoli della roulette. A protestare per primi sono stati i croupier impegnati proprio nelle sale delle roulette, che non condividono la scelta dell’azienda. A sostegno dei lavoratori sono intervenuti i sindacati, Cgil, Cisl e Uil, che condannano il Cda del casinò di Sanremo anche per la chiusura del dialogo tra le parti interessate.
Il periodo di sperimentazione di queste nuove modalità di chiusura e di apertura è partito dal 2 novembre scorso e fino ad ora, secondo i dipendenti, è risultato fallimentare. I conti economici portati come prove dai sindacalisti della Cisl, dimostrano perdite su tutti i fronti.
Al centro di tutto vi sono le nuove roulette francesi, che sono molto apprezzate dai giocatori. Chi non può recarsi durante i giorni settimanali al casinò di Sanremo, può rivolgersi alle roulette online. Questi siti di casinò permettono di giocare alla roulette con soldi veri in qualsiasi giorno e qualsiasi orario. Una concorrenza difficile da sostenere e che le nuove regole di chiusura rendono ancora più impari.
Le proteste dei dipendenti e le difficoltà di un intero settore
La chiusura contro cui i dipendenti del casinò lottano riguarda esclusivamente i tavoli della roulette francese. Secondo i croupier, i giocatori e i clienti della casa da gioco di Sanremo, cercano al casinò roulette di tutti i tipi, e non solo la fair roulette, non toccata dai provvedimenti di chiusura.
A sostegno delle richieste dei dipendenti che hanno più volte scioperato, e che si oppongono a questa nuova strategia vi sono i dati delle entrate aziendali per il mese di gennaio 2022. Questi dimostrano una flessione rispetto a quelli del 2020, ma in realtà a incidere su questi risultati vi è tutta la situazione generale attuale. Non necessariamente la chiusura delle roulette francesi può essere additata come la causa principale. Ma in ogni caso dal punto di vista degli addetti ai lavori, serve mettere in campo tutta una serie di azioni per rilanciare il casinò tradizionale.
Gli amanti di questo gioco hanno a disposizione di tutto: roulette online truccate o legali, roulette mobile, bonus roulette che rendono la concorrenza davvero spietata. Servirebbe dunque rendere l’offerta sul territorio più accattivante, anziché limitarla con provvedimenti come quello in atto.
Obiettivo delle proteste e del coinvolgimento dei sindacati è aprire un tavolo di confronto con la direzione del casinò, che possa portare a una nuova organizzazione del lavoro e alla riapertura dei tavoli da gioco chiusi.
Le evoluzioni dei casinò online, roulette futuristiche nelle sale live
I casinò tradizionali come quelli di Sanremo con le loro eleganti sale da gioco e le affascinanti roulette, devono subire la concorrenza non solo dei software di gioco online, ma anche delle sale live nei casinò virtuali. Il nuovo trend, quello di sale da gioco collegate in diretta streaming, infatti sta crescendo sempre di più con proposte difficili da battere. Tavoli live con veri croupier in cui si può giocare a blackjack, baccarat, roulette casinò con effetti speciali e regole vantaggiose per i giocatori riscuotono sempre più successo.
Difficile che un tavolo tradizionale possa competere con una Quantum Roulette prodotta da Playtech, oppure con la Lightning Roulette di Evolution Gaming, o ancora con la nuova Mega Roulette appena lanciata da Pragmatic Play. Oltre ad essere innovativi, questi giochi presentano il vantaggio di poter essere praticati sempre e ovunque, comodamente da casa propria. E a chi sostiene che le roulette online sono truccate, basta proporre esclusivamente giochi presentati sui siti di casinò online legali.
Il periodo di pandemia che abbiamo vissuto con le chiusure imposte alle sale giochi e ai casinò tradizionali hanno messo in crisi il settore del gioco in presenza. Anche per questo provvedimenti come quelli stabiliti per il casinò di Sanremo sono difficili da accettare. Il 2020 e il 2021 sono stati anni molto pesanti per i lavoratori del settore costretti a restare a casa per lunghi mesi. E adesso quando si intravedono spiragli e tutto potrebbe tornare alla normalità si lascia spazio libero ai siti di gioco online, che non hanno vissuto le stesse difficoltà.