Avellino – “Identità e territori rappresentano i luoghi in cui la condizione umana esprime la propria specificità”. Così recita l’incipit della presentazione della seconda edizione de ‘Il Borgo dei Filosofi’, rassegna didattico-formativa rivolta alla riscoperta culturale dell’Irpinia. Patrocinato dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, dall’Università degli Studi Federico II, dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dal Sfi (Società filosofica italiana), dalla Provincia di Avellino, dal Comune capoluogo e dai sei Comuni, – che ospiteranno illustri esponenti del mondo filosofico internazionale – l’evento gode della sponsorizzazione dell’azienda dei trasporti Air (che ha messo a disposizione dei pullman per garantire gli spostamenti di scolaresche e partecipanti) e del sostegno dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. A presentare la seconda edizione, che ricade dal 12 al 19 novembre (stessa data della prima edizione, ndr) il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto (soggetto promotore) Nicola Di Iorio, l’assessore comunale alla Cultura Giuliano Minichiello e l’assessore alla Cultura dell’Ente montano Angelo Antonio Di Gregorio. Proprio quest’ultimo ha illustrato dati importanti per quanto riguarda le due edizioni. “Nel 2006 ‘Il Borgo dei Filosofi’, incentrato sul tema ‘Etica del buon vivere’, ha toccato cinque Comuni della provincia coinvolgendo 1400 studenti. Quest’anno abbiamo già ricevuto l’adesione di 3500 allievi di licei provenienti da tutto il comprensorio regionale. Questa rassegna non vuole essere un evento circoscritto, ma un orizzonte all’interno del quale si svilupperanno altre manifestazioni”. Un confronto con gli altri festival disseminati sul territorio nazionale ha inoltre rimarcato la peculiarità dell’edizione 2007 del ‘Il Borgo dei Filosofi’. “Molte rassegne di questo genere – ha spiegato ancora Di Gregorio – sono improntate sulla spettacolarizzazione. La nostra manifestazione, invece, vuol essere un momento di interazione tra studenti e pensatori che, facendosi carico della propria responsabilità, risponderanno a quelle che saranno le interrogazioni dei convenuti. Inoltre agli studenti sono state consegnate le bozze degli interventi dei partecipanti proprio per consentire un dialogo costruttivo. Altro aspetto da sottolineare è l’istituzione di un premio ai migliori elaborati ricavati proprio dalle relazioni dei filosofi”. Si parte da Avellino, lunedì al Carlo Gesualdo, per poi far tappa a Sant’Angelo all’Esca, Luogosano, Taurasi, Volturara, Paternopoli, San Mango sul Calore e Nusco. “L’evento – ha invece spiegato Nicola Di Iorio – è distribuito su vari Comuni per introdurre quel fermento culturale che caratterizza la nostra provincia. Non dimentichiamo è l’Irpinia ha dato i natali a molti personaggi illustri e vuol essere quel ponte naturale che lega la realtà partenopea e quella barese per poter sfociare nel Mediterraneo. Sarà affidato a David Grossmann il premio ‘Terminio Cervialto territorio del Mediterraneo’ proprio a sottolineare il grande connubio tra identità e patrie”. Di impatto scientifico l’intervento dell’assessore comunale alla Cultura, nonché componente del comitato scientifico, Giuliano Minichiello: “Ci si avvicina alla filosofia per ritrovare le radici sotterrate da pseudo valori che prevalgono, solo in apparenza, nella società moderna. Bisogna che ognuno di noi ripensi all’Irpinia e trovare la propria identità in un territorio così vasto. Questo festival è un momento per raggiungere la consapevolezza che la nostra provincia è un vulcano di sapere pronto ad eruttare”. E sempre nell’ambito della rassegna ‘Il Borgo dei Filosofi’ sarà inaugurata a Luogosano la mostra itinerante ‘Dalla Costituente alla nascita della Repubblica 1943-1948’ dedicata alla figura di Benedetto Croce. (mar.ma)