Nonostante i trend in crescita, circa la metà degli italiani non si sente abbastanza tutelata quando fa acquisti online. Gli utenti non si fidano degli strumenti attualmente adottati dagli e-commerce a salvaguardia della privacy e dei dati personali. Di seguito le statistiche aggiornate e le strategie da mettere in atto per rendere sicura l’esperienza di navigazione.
Sicurezza e-commerce, tra timori degli italiani e comparto health and beauty in ascesa
Un’indagine condotta da Packlink ha messo in luce i miglioramenti desiderati dagli italiani in fatto di sicurezza durante gli acquisti online. Il 50.1% degli intervistati, infatti, hanno dichiarato di essere preoccupati riguardo alle modalità di trattamento dei dati personali e di pagamento. In particolare, il 13.1% del campione totale dà più importanza alla privacy, mentre il 31.1% delle persone vorrebbero più consigli personalizzati per l’esperienza di acquisto. Il 37% vuole più controllo sulle informazioni raccolte e utilizzate, pur non disdegnando la comparsa di annunci mirati.
Tra i settori che risultano in crescita spiccano, secondo il rapporto BigCommerce, quelli della salute e della bellezza (health and beauty). I calcoli probabilistici prevedono un raddoppio nell’arco di 5 anni, dal 6% nel 2022 al 12% nel 2027, con riscontri soprattutto tra i giovani. Le strategie per arrivare all’obiettivo sono l’offerta di un’esperienza personalizzata, il commercio omnicanale, la valorizzazione dell’eco-sostenibilità e la rapidità nel check-out.
Negozi online al sicuro, ecco cosa fare
Alla luce di queste rivelazioni, gli imprenditori o i proprietari di negozi online dovrebbero venire incontro alle esigenze dei clienti. Il punto di partenza è quello di costruire un sito con un’infrastruttura solida. Un e-commerce deve essere affidabile in ogni sua funzionalità, ancora di più nei punti di maggiore vulnerabilità. Formazione del consumer sui più comuni tipi di truffe, protocolli criptati, autenticazione a 2 fattori (2FA), inattaccabilità da parte di virus e malware sono realmente efficaci soltanto se l’utente investe su un dominio di primo livello (TLD). Online si trovano diverse recensioni sui miglior Hosting per WordPress, per chi usa questo CMS per l’ecommerce, che permettono di raggiungere i più elevati standard di sicurezza attualmente richiesti, salvaguardando privacy e sicurezza nelle piattaforme d’acquisto online.
Oltre all’uso di infrastrutture di qualità, è possibile mettere in pratica alcuni suggerimenti per annullare la probabilità di frodi e diffusioni improprie di dati. Tale obiettivo si raggiunge aumentando la velocità del website, aggiornando regolarmente i certificati digitali (SSL e HTTPS), puntando su servizio clienti e politiche di reso efficienti. Solo rendendo l’esperienza di acquisto priva di rischi i clienti saranno invogliati a tornare sulla piattaforma e a recensirla positivamente.