Marco Grasso – Industria Italiana Autobus, è corsa contro il tempo per l’avvio del polo nazionale per la produzione di pullman. Venerdì 9 novembre è in programma il Cda di IIA e l’obiettivo, come emerso nel corso dell’ultima verifica ministeriale, è di definire i nuovi assetti societari prima di quella data, in modo da scongiurare ogni remota ipotresi di fallimento e messa in liquidazione.
Nell’ultima riunione degli azionisti il Cda e i revisori dei sindaci di IIA “hanno di fatto rinviato e riconvocato l’Assemblea Straordinaria, per consentire il perfezionamento dell’annunciata operazione di risanamento e rilancio di Industria Italiana Autobus”, precisa il segretario nazionale della Fim Cisl Ferdinando Uliano.
“Siamo a conoscenza che nei giorni scorsi, e anche nella giornata di oggi – sottolinea Uliano-, ci sono stati incontri tra gli amministratori e sindaci di IIA con Ferrovie dello Stato. Così come abbiamo avuto notizia del pagamento della fideiussione per la produzione di nuovi autobus per Roma”.
Busitalia, controllata di Ferrovie dello Stato, andrà a costituire, insieme a Leonrado (ex Finmeccanica) e Invitalia, la nuova società a maggioranza pubblica. Non ancora chiara nè definita la quota di capitale privato. Resta in pole position il gruppo Gruppioni.
“Tutto questo fa prefigurare un’evoluzione positiva, ma comunque per noi è indispensabile rimanere vigili, e pronti a mettere in campo eventuali altre mobilitazioni dei lavoratori di Bologna e Avellino, fino a quando l’operazione di assetto societario non sarà positivamente completata”, conclude il sindacalista.