IIA, i sindacati: “Governo consulti sindacato prima di qualsiasi decisione”

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I lavoratori di IIA hanno aderito allo sciopero di 8 ore con una percentuale del 100% in entrambi gli stabilimenti di Bologna e di Flumeri. Più di 200 lavoratori sono arrivati a Roma a manifestare sotto il Mimit.

La lunga e difficile vertenza che si protrae ormai da troppi anni deve trovare una soluzione. Siamo stati ricevuti dal Ministero e, nel corso del breve incontro abbiamo ribadito i punti della nostra rivendicazione: la conferma di Invitalia e Leonardo nella compagine societaria futura e la selezione di un imprenditore privato affidabile. In ogni caso chiediamo di essere consultati prima che sia assunta ogni determinazione, per poter conoscere i piani industriali e poter esprimere il punto di vista dei lavoratori.

Chiediamo un piano di rilancio che deve prevedere il proseguimento dell’attività in entrambi gli stabilimenti. I soggetti interessati ad entrare in lIA dovranno confrontarsi in sede ministeriale con le OO.SS. Questi sono i requisiti necessari per aprire un confronto vero che porti ad un accordo condiviso. Altre strade non saranno seguite dalle OO.SA. che pretendono una prospettiva certa e solida per la produzione e per gli oltre 530 lavoratori.

Il Ministero ci ha informati che le decisioni da parte di llA non sono state ancora prese essendo ancora in corso determinazioni dal punto di vista della sostenibilità finanziaria dei soggetti. Il Ministero ha condiviso la nostra posizione secondo la quale un protrarsi di uno stato di sostanziale galleggiamento non è opportuno. Il tavolo preso il Mimit verrà convocato nella seconda metà di marzo. Abbiamo ribadito che non accetteremo soluzioni già prese. Si conferma lo stato di agitazione negli stabilimenti di Bologna e di Flumeri.