VIDEO / “IIA è una storia di successo ma c’è ancora da fare. Il Governo c’è”. Il Ministro Patuanelli a Flumeri dispensa ottimismo

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Alfredo Picariello – Puntuali come un orologio svizzero, alle 16 precise il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, mantengono il loro impegno di vistare lo stabilimento di Industria Italana Autobus, ex Irisbus, di Flumeri, nonostante più tardi li attenda una riunione del Consiglio dei Ministri. Accompagnati dal sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia, dai parlamentari irpini del MoVimento 5 Stelle, Generoso Maraia e Michele Gubitosa, visitano palmo a palmo l’azienda irpina, parlando a lungo con il managment, con gli operai e con i sindacati.

Un vero e proprio tour all’interno di IIA che, finalmente, si è rimessa in moto, come appare evidente a tutti coloro che oggi sono stati a Flumeri. “Siamo venuti a vedere un impianto finalmente di nuovo produttivo – afferma Patuanelli -. Tutto questo grazie a Luigi Di Maio, a Carlo Sibilia e a tanti altri, che si sono impegnati a fondo per dare una prospettiva industriale a questo territorio. Questo impianto rappresenta anche un presidio di legalità, perché la disoccupazione, spesso, porta verso altre strade. Ogni occupato in più è sempre una buona notizia. Vedere oggi un capannone finalmente manutenuto, con il tetto che non perde più, è qualcosa di bello, di molto positivo. E’ una storia di successo”.

I giornalisti fanno notare al Ministro che servono altre linee produttive nuove. “E’ chiaro che non ci si ferma qui – risponde Patuanelli -. Ci vuole un impegno sempre maggiore, serve un monitoraggio costante, in particolare sul contratto di sviluppo. Il ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia stanno facendo la loro parte, ma anche la conduzione di questo stabilmento è una conduzione molto accorta e positiva”.

I lavoratori di Industria Italiana Autobus non vogliono la privatizzazione dell’azienda. “Occorre fare una seria e attenta valutazione, ma credo che l’accompagnamento dello Stato in diversi settori produttivi, sia un valore aggiunto. Penso che l’accompagmento dello Stato debba essere più duraturo nel tempo”. Alla domanda su un possibile ingresso di un nuovo socio: “Al momento le cose sembrano funzionare bene anche così, vediamo cosa succederà nelle prossime settimane”.

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