Iacovacci: “Galasso è venuto meno alla promessa fatta con la città”

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Avellino – “Un partito che dopo le dimissioni del sindaco della città capoluogo non si esprime né si riunisce per fare il punto della vicenda, è un partito che fondamentalmente non esiste”. Così Ettore Iacovacci, consigliere comunale in quota Pd ad Avellino e coordinatore cittadino della fondazione Città Nuove legata all’ex Governatrice del Lazio Renata Polverini, a commento delle dimissioni di Giuseppe Galasso da sindaco del capoluogo irpino. “Non sta di certo a noi consiglieri comunali – spiega Iacovacci – valutare positivamente o meno una decisione che è tutta personale. Spero per lui che abbia fatto tutte le opportune valutazioni, sia a livello personale che con il partito, anche in considerazione delle future decisioni in materia di candidature alle prossime politiche”.

Ma Iacovacci aggiunge: “Vero è che Galasso tre anni fa ha fatto un patto con gli avellinesi. Aveva promesso di amministrare la città per cinque anni ma tale promessa è venuta meno. Saranno i cittadini di Avellino che lo giudicheranno. E’ quantomeno strano che nessuno degli alti dirigenti del Pd, provinciale e regionale, si sia pronunciato in merito”.

Sul futuro della città e sui possibili successori di Galasso, Iacovacci afferma: “Auspico che per la scelta del futuro candidato sindaco di Avellino si ripeta l’esperienza delle primarie. Nel partito e nella maggioranza in Consiglio ci sono tante figure di spessore che potrebbero ambire allo scranno più alto di Palazzo di Città, come l’avv. Gabrieli, come lo stesso vicesindaco Festa o come il presidente del Consiglio Gengaro”.

Iacovacci, lo ricordiamo, poco più di un mese fa è stato nominato coordinatore cittadino della fondazione della Polverini ‘Città Nuove’, scelta quest’ultima che fu mal digerita da alcuni esponenti del Pd avellinese, mentre di recente è stato avvistato al Della Porta per la tappa irpina del tour di Matteo Renzi. “A prescindere dall’area di appartenenza – spiega Iacovacci – credo sia stato opportuno partecipare all’incontro con una figura di spicco del Pd come quella del sindaco Renzi. Condivido molte delle sue idee, il problema è vedere se poi queste verranno concretizzate. E’ solo un bene se nel Pd emergerà una nuova figura capace di stabilire regole chiare e di mettere alla porta vecchi tromboni che non hanno portato valore aggiunto al partito”.

Su Città Nuove, infine, Iacovacci chiarisce: “Legami politici a parte, il progetto di Città Nuove è ambizioso e spero possa maturare in qualcosa di più rispetto alla semplice fondazione. Molte idee del movimento sono comuni a quelle del Pd. Ci siamo prefissi di portare la buona politica tra la gente e lavorare per il bene dei cittadini. Vedremo se questo nostro lavoro potrà domani essere perfezionato anche sul piano amministrativo e politico”, conclude. (anpi)

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