Provincia – I Verdi riflettono sulla crisi e sulle prossime mosse del partito in vista del tavolo dei segretari in programma per sabato mattina a Palazzo Caracciolo. Un confronto serrato e delicatissimo al quale sono attesi gli esponenti di tutti i partiti della coalizione, ad eccezione del coordinatore provinciale del Fiorellino, Mimmo Covotta. E resta in forse anche la partecipazione del Sole che Ride, domani impegnato nell’esecutivo provinciale dal quale scaturirà la linea definitiva del partito e la sua presenza o meno al tavolo delle trattative. “La nostra è sempre stata una posizione di mediazione, – dichiara la giovane guida irpina dei Verdi, Gianluca Festa – come abbiamo dimostrato nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale dove abbiamo chiesto, essendoci 4 assessori dimissionari, il rinvio della discussione sul Bilancio. Proprio in previsione di quello che sarebbe stato poi l’acume di una crisi di cui già si aveva sentore”. Una linea condivisa sin dall’inizio dal partito, che continua a considerare inutile la risoluzione della crisi, o comunque il prosieguo delle trattative, senza l’ascesa in campo del partito di maggioranza relativa. Tuttavia, ogni ulteriore domani. Al termine dell’Esecutivo di partito, dovrebbe infatti essere diramato un documento politico sulla crisi. Sull’ipotesi ‘rimpasto’, vista come l’ultima spiaggia della pace, nel caso in cui anche un eventuale tavolo tra i capigruppo consiliari -sul quale la De Simone starebbe riflettendo- dovesse alla fine disattendere le aspettative, Festa spiega: “Un riazzeramento della Giunta, con quattro assessori dimissionari e due che hanno dato disponibilità a dimettersi in nome del riequilibrio è una condizione da non sottovalutare”. (a.m.)