In merito alla vicenda delle lavoratrici della cooperativa sociale “I vecchi e il mare”, che presta la propria attività presso il comune di Grottaminarda, il segretario provinciale della Failms Cisal precisa che “se la vicenda delle lavoratrici si avvia verso una schiarita certamente è per il lavoro svolto dalla nostra organizzazione sindacale, per l’impegno profuso nella lotta dalle operatrici, e per la disponibilità a collaborare dimostrata dagli amministratori grottesi negli ultimi tempi. Giovedì scorso infatti, stremate non solo fisicamente ma anche psicologicamente, le lavoratrici hanno occupato simbolicamente il municipio di Grottaminarda, affinché si prendessero seri provvedimenti e si arrivasse al pagamento delle loro mensilità arretrate. Grazie anche alla disponibilità mostrata in quella sede da parte degli amministratori e dell’antenna sociale, le operatrici della cooperativa “I vecchi e il mare” hanno raggiunto un primo traguardo, con una quota di anticipo che è stato loro consegnato”.
“Le ragazze- ha spiegato l’Assessore Villanova – hanno motivato quello che in parte già si sapeva. Io e il Sindaco abbiamo chiarito che il problema era della Cooperativa e non dell’Amministrazione. Anche se non era di nostra competenza, ci siamo subito attivati al fine di fronteggiare la grave necessità economica delle operatrici. Tramite l’Antenna Sociale di Grottaminarda, abbiamo chiesto in via eccezionale e d’urgenza, l’anticipazione di pagamento da scomputare dalle attestazioni di fatturazione della Cooperativa sociale; ad ognuna delle ragazze è stata versata, in data 15 aprile, una congrua somma, nonostante avessero pochi giorni fa rifiutato, a differenza delle altre operatrici, il saldo degli arretrati”.
La Failms, ha comunque nel frattempo inviato richiesta di incontro al prefetto il quale si è immediatamente attivato per convocare le parti e definire la situazione. “Lunedì avremo modo di notiziare il prefetto su quanto è accaduto e continua ad accadere nella nostra realtà. E’ bene quindi che si faccia ulteriore chiarezza sulla spesa del denaro pubblico e sulla gestione dei servizi sociali. Noi non possiamo che augurarci che la vicenda giunga ad una positiva conclusione senza sciacallaggi e strumentalizzazioni di alcun tipo, non ci appartengono e non fanno parte del nostro modus operandi. Apprezziamo l’apertura al confronto e alla collaborazione che ci giunge dal vice presidente del consorzio ai servizi sociali, Rocco Villanova, e ci dichiariamo pronti sin da subito all’apertura di un tavolo permanente per risolvere i problemi delle operatrici e migliorare i servizi sociali nella nostra comunità. Continueremo comunque a vigilare e a tenere alta l’attenzione su una questione centrale come quella dei servizi sociali nella nostra realtà irpina”.