La riflessione poetica tornerà di scena giovedì 10 maggio alle ore 9:30 con: ‘I poeti futuristi irpini’. Interverranno: De Simone, Mainolfi, Famiglietti, Ammaturo, Mariagrazia Valentino, vicesindaco di Nusco, Giuseppe Gesa, dirigente scolastico Liceo P. S. Mancini di Avellino, Giuseppe Iuliano, centro di documentazione sulla Poesia del Sud, Ugo Piscopo, critico letterario e poeta. Modera Gianni Festa, direttore de Il Corriere dell’Irpinia. Le letture poetiche sono a cura di Armando Saveriano. Anche in questo caso saranno presenti il curatore del catalogo e della mostra e l’editore.
“Operai di sogni è una definizione che dava di sé Salvatore Quasimodo – spiega il Professore Saggese –. E’ bello accomunare questi poeti a Quasimodo anche perché Quasimodo auspicava già nel ‘53 la realizzazione di una Carta poetica del Sud. In questa mostra viene dunque sintetizzata tutta la storia della poesia irpina del ‘900”. Per dare la giusta visibilità agli autori della poesia irpina non sempre conosciuti la proposta è quella di un “laboratorio cantiere aperto”. “Con questi incontri – spiega infine Saggese – insieme a addetti ai lavori e intellettuali, colmeremo eventuali lacune”. Per la mostra (aperta ancora il 7 maggio dalle 9 alle 13, l’8 dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18:30, il 9 dalle 9 alle 13 e il 10 maggio dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18:30) è possibile prenotare visite guidate (3496424867).