Ad un passo dal successo! I Due Principati sfiorano la vittoria finale, nella 1°Tappa del Trofeo Campania Seven Seniores, perdendo la finale per il 1°e 2° posto contro la Selezione Under 23 Campania, guidata dall’ex direttore tecnico dei lupi: Daniel Bianco. 10- 24 due mete non trasformate per la franchigia irpino/salernitana, quattro per la Selezione, in cui nelle proprie file, ospitava ben quattro atleti del club el Presidente Sbozza(Iannaccone, Izzo, G.Muotri e Ruggiero) di cui due trasformate. Dopo aver agevolmento superato il girone, sbarazzandosi prima del Rugby Vesuvio(26-7) poi del Rugby Afragola (17-0), i verde/granata hanno accarezzato il sogno di salire sul gradino più alto del podio, facendo paura all’Under 23, passando in vantaggio addirittura ad inizio del primo tempo (5-0) per poi venir superati dai ragazzi di Bianco (5-14), trovando le residue energie rimaste, a causa della panchina corta per rientrare in partita (10-14) per poi crollare definitavamente nel finale subendo altre due mete che regalavano il meritato primo posto alla formazione del Comitato (10-24).
Molto soddisfatto, mister Caliano – al timone dei nove elementi che hanno partecipato alla tappa – il quale aveva creduto nell’insperato successo finale dei suoi ragazzi: ” Ringrazio il Comitato Regionale, che ci ha permesso di organizzare questa prima tappa del Trofeo Seven, credo sia stata una bella giornata di sport, che ha coinvolto un centinaio di rugbisti, e tanti concittadini incuriositi che hanno rinunciato alla passeggiatina domenicale all’interno del parco, per capire cosa stava accadendo all’interno del rettangolo del gioco del Manganelli. La squadra ha risposto bene, chi ha giocato ha dimostrato che ha ancora voglia di divertirsi, peccato per la sconfitta in finale, ma credo che la Selezione Under 23 abbia meritato di aggiudicarsi la tappa. Vedremo alla ripresa degli allenamenti, se partecipare o meno alla seconda tappa, organizzata dagli amici del Vesuvio, lo decideranno sempre i ragazzi”.
Quindi la Selezione Campania Under 23 guida la classifica con 12 punti, seguono i Due Principati con 10, poi l’Amatori Torre (8 punti)che ha battuto il Rugby Vesuvio(6 punti) nella finale per il 3°e 4° posto, seguono i Dragoni Sanniti (4 punti) che hanno avuto la meglio contro il Rugby Afragola (2 punti) nella finale per il 5°e 6° posto.
Due Principati – Rugby Vesuvio
Sono i padroni di casa che danno inizio alle ostilità, scendendo per primi in campo. Caliano, può contare finalmente su De Luca, liberatosi dagli impegni lavorativi, sull’ex Cavalieri Prato: Balletta, rientrato alla base, e su Gaita anche egli assente da tempo causa lavoro, poi ci sono capitan Pericolo, Salvarezza, Balsamo, Console, Sellitto e Govetosa. Sette in campo, con Gaita e Console in panca. Il Vesuvio affrontato già due volte in amichevole, ha chiuso al quarto posto il torneo di serie C2, squadra sempre sgorbutica ma non imbattibile, dopo un inizio incoraggiante, soffre la miglior organizzazione di gioco dei Principi, ispirati dalla buona vena di De Luca che da sicurezza e fiducia ai compagni di squadra, è proprio il biondo finger pass serinese a salire in cattedra al 3′ quando dalla sx va a sfondare la linea nemica, Salvarezza s’incarica nella realizzazione del drop(7-0). De Luca ci prende gusto, due minuti dopo, trova un nuovo varco nella difesa avversaria, questa volta proprio al centro dei pali, Salvarezza fa ancora centro (14-0) il tempo si chiude con il tris, è proprio lo sgusciante atleta mugnanese, servito dall’eterno Pericolo a bucare sulla sinistra, il drop stavolta non va a bersaglio (19-0). Con questo risultato si chiude la prima frazione di gioco.
Caliano effettua un cambio, facendo rifiatare Balletta, Gaita prende il suo posto. Il Vesuvio, che probabilmente non si aspettava questa partenza sprint dei locali, prova a rientrare nel match, ma la difesa dei Due Principati fa buona guardia, capitolando solo al 5° grazie ad un errato disimpego su di un passaggio, i porticesi intercettano e accorciano le distanze con annessa trasformazione (19-7).
Sembra finita, ma all’ultimo istante, c’è tempo per calare il poker, Pericolo recupera l’ennesimo ovale, e va in fuga, lo seguono dapprima Gaita che prosegue la corsa, prima di essere fermato fa in tempo a servire l’accorrente Salvarezza che vola a siglare la doppietta personale con tanto di trasformazione (26-7).
Due Principati- Rugby Afragola
L’altra gara del girone vede scendere in campo il Rugby Afragola ed il Rugby Vesuvio, la vittoria va ai vesuviani che vincono 19-26.
Decisiva quindi per l’approdo in finale, l’ultima gara che Balsamo&company disputeranno contro l’antica rivale del campionato di C1, appena conclusosi. Caliano non cambia i sette che hanno iniziato nella gara precedente, in panca ancora Gaita e Console. Ancora timido l’approccio alla gara dei Principi, che iniziano in sordina, subendo l’iniziativa degli avversari, che comunque rimangono lontani dai ventidue.
Intorno al 4′ i locali, hanno un’impennata, contrattacco guidato dal solito De Luca, che vede sulla dx galoppare Salvarezza, che viene cinturato con un placcaggio alto, inevitabile il giallo, decretato dal direttore di gare, il signor Pinesso della sez. di Napoli, coadiuvato dal sig. Ambrosio anche egli di provenienza partenopea.
I verde/granata prendono coraggio, guadagnando metri, ci vuole una magia di Pericolo per sbloccare la gara, che con un paio di finte elude la difesa avversaria, prima di schiacciare in mezzo ai pali,Salvarezza non perdona(7-0).
Fine primo tempo, Caliano questa volta fa riposare Govetosa, sempre Gaita lo sostituisce. Afragola prova a recuperare, ma questa volta nella difesa di casa non si aprono falle, anzi onde evitare spiacevoli sorprese Sellitto&soci si buttano all’arrembaggio, è Balletta a salire sugli scudi, l’ex Cavalieri Prato, chiamato simpaticamente Iron Man dai compagni di squadra, sigla una pregevole doppietta, sfruttando al meglio i suggerimenti di De Luca prima e Pericolo poi. Salvarezza non riesce questa volta a trasformare nessuno dei due calci, si chiude sul 17-0.
Due Principati- Selezione Campania Under 23
La vittoria acquisita, sicchè, garantisce lo svolgimento della finalissima alla franchigia, sarà la Selezione Under 23, l’avversario da affrontare, i ragazzi di mister White Bianco, solo al foto-finish hanno la meglio sui Dragoni Sanniti (14-12) appaiono sicuramente i favoriti, vista una rosa folta e giovane, ma i Due Principati, non ci stanno a giocare il ruolo di sparring partner, la finalissima come da regolamento sarà disputata in due tempi da dieci minuti, anzichè nei canonici due da sette. Partenza questa volta a razzo ed è ancora Balletta a bucare dal lato destro del rettangolo, Salvarezza non riesce a centrare i pali (5-0).
La reazione degli Under 23 non si lascia attendere, i locali si difendono con le unghie e con i denti, riescono a tenere lontani i dirimpettai, nulla possono all’8′, subendo la meta del pareggio, sfruttata dal drop a seguire per il sorpasso. (5-7).
Fine primo tempo, Caliano lancia Console, finora inutilizzato, gli cede il posto ancora Govetosa.
Spingono sull’accelleratore i Principi, sfiorando il vantaggio con Salvarezza che con un drop da circa trenta metri, sfiora i pali ad acca. Passato il pericolo, i ragazzi di Bianco, si scuotono, trovando la seconda meta ancora in prossimità dei pali (5-14).
Le residue energie rimaste, permettono ai Due Principati di rimanere ancora in partita, ancora sull’asse De Luca- Salvarezza nasce la seconda meta, è ancora l’ex Eagles che schiaccia sulla sx del terreno di gioco. De Luca prova la difficile trasformazione, senza trovare alcuna fortuna.
E’ l’ultimo sussulto, purtroppo per la franchigia, che accusa le fatiche accumulate per arrivare a giocarsi la vittoria finale nell’ambita tappa, entra anche Gaita per Balletta, ma la musica non cambia, anzi è la Selezione a chiudere il match con altre due mete nei minuti finali che chiudono la contesa sul 10-24.
La formazione
1 Console 2 Salvarezza 3 Gaita 4 De Luca 5 Sellitto 6 Balsamo 7 Pericolo 8 Balletta 9 Govetosa.
mete 3 Salvarezza 3 Balletta 2 De Luca 1 Pericolo
drop Salvarezza 4/8 De Luca 0/1
seven 2
I Due Principati festeggiano il secondo posto
L’Under 12 chiude al sesto posto la 32°esima edizione del Torneo Città di Benevento!
Uno spettacolo di sport ed emozioni, il Pacevecchia di Benevento si è vestito a festa per ospitare la trentaduesima edizione del torneo “Città di Benevento” che ha visto la partecipazione complessiva di oltre 1.100 bambini. Nel pomeriggio di sabato l’atto conclusivo di una manifestazione che nella due giorni sannita, ha visto darsi battaglia con grande sportività bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni.
Con la categoria Under 12 ha partecipato anche la franchigia irpino/salernitana, guidata dall’infaticabile Presidente Sbozza e dal sempreverde Mernone, il meritato sesto posto finale, su un insieme di venti squadre, giunge alla fine di numerose battaglie, che ha visto i ragazzini terribili, nati nel 2003 e nel 2004, assoluti protagonisti in campo. Nella fase a girone, l’inizio è da brividi, l’Amatori Napoli che poi si aggiudicherà il titolo, ha la meglio siglando sette mete, senza subirne nessuna.
La reazione dei dodicenni, non si lascia attendere nella successiva gara contro L’US Benevento B, la prestazione è straordinaria, tre le mete segnate solo una subita, fanno ancora meglio nella successiva gara contro i Dragoni Sanniti, segnando quattro mete subendone due. Secondo posto nel girone, che gli permette il passaggio del turno, dove hanno affrontano l’Arechi Rugby, i rossoblu sono ancora autori di una prova, tutto cuore e grinta, riuscendo a siglare anche una meta, senza subirne alcuna, che gli permetterebbe di giocarsi la finale per il 5°e 6° posto contro i francesi del Pagnol.
Ma gli organizzatori, per mancanza di tempo, decidono di non farla disputare, e come da regolamento, assegnano il quinto posto alla squadra che ha siglato più mete, per sole due segnature in più, la spuntano i francesi, la franchigia si deve accontentare del sesto posto. Per la cronaca il’Amatori Napoli ha vinto il Trofeo intitolato a Carlo Pezzuto, battendo in finale il IV Circolo B, terzo il Benevento A, quarto il IV Circolo A.
La formazione
1 Sbozza R. 2 Sbozza M. 3 Stanzione A. 4 Citarella L. 5 Forestiero A. 6 D’Auria G. 7 Giorfdano A. 8 Paciello M. 9 Ambrosone J. 10 Di Meo M. 11 Di Grezia M.