La scorsa settimana, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Arma dei Carabinieri ed Uffici Scolastici in tema di “Formazione della cultura della legalità”, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Giulio Lusi” di Ariano Irpino sono stati in visita alla locale Compagnia Carabinieri e hanno raccolto le loro impressione in una sorta di diario con narrazioni e disegni. Lo hanno poi regalato ai Carabinieri, in occasione di un nuovo incontro avvenuto martedì presso la sede scolastica di via Villa Caracciolo, durante il quale sono stati trattatati temi quali bullismo e cyberbullismo, legalità e rispetto del prossimo, nonché i pericoli connessi all’uso dei social.
I giovani studenti, accompagnati da alcuni insegnanti, sono stati accolti dai Comandanti dei vari reparti, tra cui il Comandante della Stazione da loro ribattezzato “Fabio il comandante” e il Comandante del Nucleo Comando, “il Maresciallo Pellegrino”, che hanno illustrato le attività svolte dai Carabinieri.
La visita ha dato spazio anche ad una mostra statica di mezzi in dotazione all’Arma territoriale, che ha originato un forte entusiasmo: i bambini hanno avuto l’opportunità di salire a bordo delle “Gazzelle” e sulle moto che vedono quotidianamente impegnate in strada. Si legge nel diario “la cosa che mi ha colpito di più sono state le macchine: con sopra l’immagine delle gazzelle, tutte nere con inciso il numero di telefono ovvero 112 con i colori dell’Italia”.
I giovani visitatori hanno potuto anche assistere alla simulazione di conversazioni tra l’operatore della Centrale Operativa, cuore pulsante della Compagnia, e una pattuglia in servizio di perlustrazione. Un’alunna racconta “Ci hanno fatto visitare il Comando Operativo, pieno di computer e ognuno ha uno scopo” e pensando all’operatore della Centrale Operativa afferma “è stata una giornata bellissima, io volevo dire al carabiniere che si trovava nel Comando Operativo che se da grande dovessi diventare carabiniere vorrei svolgere proprio questo compito”.
Grande interesse hanno suscitato nei giovanissimi le storie del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo d’Acquisto, l’eroe che il 23 settembre del 1943 immolò la propria vita per salvare 22 concittadini innocenti presi in ostaggio dai nazisti, la cui immagine è stata fatta dono ai singoli studenti, e del Maresciallo Maggiore Francesco Paolo Vicari, Medaglia d’oro al Valor Civile “alla Memoria”, a cui è intitolata la sede della Compagnia.